Il Borgo attende domani al Benedetti il forte Renate e cercherà di chiudere in bellezza il girone d’andata.

L'avversario è da non sottovalutare: è squadra giovane che si ritrova a memoria. La sconfitta interna di domenica (0-2) con l'Entella non deve essere presa alla lettera e non ci si deve aspettare una squadra remissiva, tutt'altro.

I tre punti sarebbero per gli azzurri davvero importanti per proseguire nell'obiettivo di quest'anno: una salvezza senza troppe ansie.

 «La salvezza equivale alla vittoria di un campionato – le parole del ds Tanfani – in un campionato così equilibrato e livellato dove i fattori di difficoltà sono tanti e difficili da delimitare. Sono però gli stessi per tutti. E su questa linea, con una politica dei piccoli passi potremo dire la nostra anche da debuttanti in Lega Pro, pur con tutte le complessità dettate dal giocare tra i professionisti ».

A giocare a favore degli azzurri, nella sfida di domani col Renate ci sarà non solo il fattore campo, ma anche qualche in carta in più da giocare per il tecnico Colonnello.

Il centrocampista Corsi, di nuovo a disposizione, come il difensore Di Giusto (nella foto) saranno due delle opzioni di nuovo arruolabili per la guida azzurra. Ricaduta per guai muscolari invece per l’attaccante Ricupa, di nuovo out dopo una presenza tra le file della Berretti la settimana scorsa. Umiltà prima di tutto per affrontare il noviziato col giusto spirito e non dimenticare che: «Fino al 2007 la squadra militava in Prima categoria — ricorda il ds — e se ci sono stati questi passi da gigante è merito soprattutto della voglia di crescere e fame di nuovi stimoli che non è mai mancata». Diciassette giornate alle spalle, 20 punti e meno due al giro di boa: «In questo momento il Borgo deve continuare a lavorare con dedizione e concentrazione per costruire il percorso salvezza, e imparare a superare le difficoltà che ci troveremo di fronte domenica dopo domenica con lucidità e maturità». La lotta ai piani bassi è più che aperta, mentre in vetta cominciano a delinearsi i veri protagonisti in corsa per il primato: «Sarà una battaglia a tre – conferma Tanfani – con un grande Casale, seguito da Treviso e l’inserimento di Cuneo».

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