Anche la “malattia dolore” si può curare. Succede a Pescia, in uno dei due presidi ospedalieri dell’Azienda USL3, dove, ormai da anni, uno gruppo di professionisti si dedica con tenacia e passione ad un Centro che “cura” il dolore. Gli specialisti che si occupano di questa attività si definiscono algologi. “Siamo i medici della medicina del dolore  – spiegano il dottori Paola Del Chiaro e Luca Tommasini-  che è la disciplina specialistica che si pone per obiettivo lo studio dei meccanismi che producono e sostengono il dolore, il riconoscimento delle sue cause, la scelta e l’applicazione delle terapie e delle tecniche per eliminarlo o controllarlo”.
Grazie alla presenza di tali professionisti recentemente si è sviluppata un’attività di trattamento “avanzato” del dolore che utilizza, oltre a farmaci, anche procedure infiltrative eseguite sotto controllo radiologico soprattutto quando il dolore è di origine vertebrale (sciatalgie,ernia del disco, artrosi) o da altra causa e quando tali dolori siano refrattari alle comuni terapie.
 
Fra queste terapie “avanzate” alcune hanno caratteristiche innovative e di elevata specializzazione, come l’impianto di sistemi di neurostimolazione elettrica del midollo spinale.
“E’una procedura eseguita attualmente solo in pochi Centri di Terapia del Dolore della Toscana - fanno sapere Del Chiaro e Tommasini-  viene eseguita in anestesia locale e con un ricovero di una sola giornata, e – spiegano ancora i medici- consiste nel posizionamento di un sottile “elettrodo” a livello della colonna vertebrale che viene collegato, in un secondo tempo, ad un pacemaker impiantato sotto la cute con una piccola incisione”.
 
Sono ormai molti i pazienti trattati con successo con tale tecnica nell’Ospedale di Pescia dove tra le opzioni terapeutiche realizzabili vi è anche l’impianto di sistemi di infusione continua a livello del midollo spinale di farmaci analgesici, principalmente oppioidi e anestetici locali nonchè miorilassanti per il trattamento delle spasticità di diversa origine e del dolore a queste associato.
 
“Questi trattamenti –aggiungono i medici- non sono appropriati per tutti i pazienti e per tutti i tipi di dolore, ma rappresentano comunque una eventuale opportunità per chi soffre da anni, di dolori violenti e non responsivi alle comuni terapie”.
 
L’Azienda USL3 di Pistoia ha sempre rivolto una particolare sensibilità al trattamento del dolore sviluppando il progetto regionale “Ospedale senza Dolore” e, sempre all’Ospedale di Pescia, è anche presente, ormai da molti anni, un servizio per l’analgesia nel parto, che ha portato l’Ostetricia a diventare un polo di attrazione per gestanti che provengono anche da altre province. Funziona inoltre un efficiente servizio per il controllo del dolore dopo l’intervento chirurgico (analgesia post-operatoria) ed un ambulatorio terapeutico al quale affluiscono pazienti affetti da patologia sia tumorale che “benigna” e viene svolto anche un servizio domiciliare per i pazienti oncologici negli stadi avanzati della loro malattia. Tutti questi servizi sono gestiti prevalentemente dalla unità operativa di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore diretta dal dottor Luca Rosso.