Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Green Le Mura Spring 63-51
Tutto pronto per la seconda tappa della NextGen Cup 2025 che vedrà impegnata, dal 2 al 4 gennaio, l’Estra Pistoia Basket con la compagine Under19 Eccellenza guidata da coach Eduardo Perrotta che torna in campo con la volontà di tentare l’impresa.
In un rush finale vietato ai deboli di cuore, l’Estra Pistoia Basket annusa l’opportunità di tornare alla vittoria grazie a 7′ nell’ultimo periodo di grande intensità in casa della neo co-capolista del campionato.
Il ritrovo della gara è fissato per le ore 13 in Piazza Serafina Nesti di Caserana dove alle ore 14,30 prenderà il via il primo concorrente a seguire poi ogni 30’’ gli altri concorrenti.
Il 31 dicembre scadranno i termini per iscriversi alla “X° Coppa dei Club MSP ITALIA” di Padel in Toscana.
Sono stati giorni di grande entusiasmo in casa Pistoia Basket Junior per il “Red Christmas Party” che ha regalato momenti di gioia e di condivisione sul parquet del PalaCarrara con la presenza di centinaia di ragazzi che si sono ritrovati poco prima di Natale.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
E' attualmente in corso di predisposizione la Variante Urbanistica per la realizzazione del Ciclodromo e del Parco dello Sport a Ponte Buggianese. Un'iniziativa certamente apprezzabile per gli effetti che può avere sul nostro territorio. Fin dalla sua illustrazione, nella Commissione Urbanistica del 21 marzo u.s., abbiamo espresso la ns disponibilità al suo accoglimento, chiedendo al contempo un approfondimento e soluzioni su quelle che ci sono sembrate le possibili criticità affinchè divenisse un'opportunità per tutto il paese.
Le prime sommarie questioni poste vertevano sull'effettivo stanziamento regionale per la realizzazione del Ciclodromo e la sua quantificazione, (in varie occasioni sono state ipotizzate cifre diverse e mai certe); sulla fattibilità tecnica della pista, lunga 2 km, e con la possibilità di realizzare delle tribune, visto la conformazione residuale dell'area di intervento ed il passaggio di linea aerea elettrica ad alta tensione; la verifica della sostenibilità economica della gestione del Ciclodromo che dovrebbe far capo al ns comune; l'adeguamento della viabilità di accesso per il previsto aumento del traffico con particolare riferimento al centro di Albinatico; l'ampliamento del tratto nord di Via Cantera data la sdemanializzazione e cessione a privati del tratto est; l'incidenza sulle risorse disponibili ed in particolare per l'approvvigionamento dell'acquedotto già al limite; infine alla equa perequazione urbanistica fra i diritti edificatori concessi e la realizzazione di opere o la cessione di aree da parte del privato affinchè a fronte di un legittimo, lecito e giusto vantaggio economico del privato la collettività sia adeguatamente compensata e non debba sostenere nuovi oneri e spese.
Ad oggi è mancato qualunque confronto e le poche risposte che possiamo dedurre dal documento preliminare e per la verifica di assoggetibilità a VAS e dall'Accordo Preliminare tra il Comune ed i privati non ci tranquillizzano.
Dopo il sisma dell'Emilia, giustamente, tutti gli interventi per i Mondiali di Ciclismo 2013 dovranno essere realizzati con le sole risorse regionali che potrebbero non essere sufficienti anche per il Ciclodromo; dell'impegno della provincia per la variante alla zona industriale di Albinatico dal 2008 non abbiamo saputo più nulla; a fronte della cessione del tratto di Via Cantera, della concessione di diritti edificatori per circa 6.000 mq (oltre 20.000 mc) e del cambio di destinazione a turistico-ricettiva degli edifici esistenti (circa 1500 mq) verranno cedute aree agricole residuali di circa 7,5 ettari, ma l'ampliamento del tratto di Via Cantera e la realizzazione di circa 1500 ml di condotta dell'acquedotto saranno a carico del Comune.
Allo stato dei fatti ci pare che un'iniziativa lodevole che poteva essere un'opportunità per tutto il paese, si stia trasformando in un'opportunità per pochi ed in debiti ed oneri, nei prossimi anni, per l'amministrazionee quindi per i ns compaesani.
Forse sarebbe stato il caso di interessare maggiormente i cittadini ed il consiglio in fase di predisposizione della variante e di accordo con i privati, ma saremmo ancora in tempo, basta che la giunta non continui a rimanere barricata nel palazzo come fa da anni.
I Gruppi Consiliari di minoranza
Il Popolo del Centro Destra - Progetto Ponte - Ponte Domani - Gruppo Misto