Fino a pochi giorni fa Pippo Baudo era considerato un amico di Montecatini, un vero e proprio testimonial della città. Ma ora, il conduttore di tanti programmi televisivi di successo dal Teatro Verdi, è nell’occhio del ciclone per le dichiarazioni rilasciate la sera di lunedì, durante il suo ultimo lavoro dal titolo «Viaggio», in onda su Rai Tre condotto insieme al giornalista Oliviero Beha.

Il sindaco Giuseppe Bellandi e il suo predecessore Ettore Severi sono pronti a dichiarare guerra. Il programma è stato registrato in città a giugno. L’arrivo del Pippo nazionale è stato ritenuto da tutti una garanzia di grande promozione per Montecatini. Baudo e Beha hanno esaltato il fascino dell’edificio, ricordando quando a Montecatini venivano a fare le cure personaggi del calibro di Verdi, Mascagni e Leoncavallo. A un certo punto, però, Baudo e Beha hanno iniziato a parlare dei turisti dell’ex-Urss che frequentano Montecatini ultimamente. Il discorso è passato dai russi alle russe e alle numerose donne dell’Est presenti in città. Baudo ha sottolineato che la moglie dell’ex sindaco Severi proviene appunto dall’ex Urss. Il riferimento, visto il contesto del discorso, non è stato affatto apprezzato dall’interessato. «Ho dato mandato ai miei legali — annuncia Severi — di promuovere le azioni necessarie a tutelare l'immagine della mia famiglia, visto che sono state dette anche cose non vere. Non sono più un personaggio pubblico e ho diritto alla tutela della privacy». 

Baudo e Beha hanno anche parlato di gioco d’azzardo e di crisi all’ippodromo Sesana. Il sindaco Giuseppe Bellandi ha così scritto ai vertici Rai. «Ho espresso la perplessità e l’amarezza suscitate dalle dichiarazioni di Baudo e Beha. Non mi sarei mai aspettato che due professionisti descrivessero Montecatini basandosi su leggende metropolitane. Davvero, ci sono rimasto molto male. Spero di poter arrivare a un chiarimento, anche pubblico, con i due protagonisti del programma».