I Sondaggi per le primarie del Partito Democratico dicono che il segretario in carica Pierluigi Bersani è al 41%, mentre il sindaco di Firenze Matteo Renzi si ferma al 33%.

Fuori dal ballottaggio rimarrebbe Nichi Vendola, accreditato del 13% dei consensi. (fonte Ballarò martedì 23 ottobre). 

Ma per le manifestazioni pro Matteo Renzi la gente accorre in massa e lo spread sta diminuendo di giorno in giorno ed anche Nichi Vendola cresce. 

Secondo quanto pubblicato domenica 28 su La Nazione Matteo Renzi recupera 3 punti percentuali. Cresce anche Vendola.   

30 ottobre 2012. Nichi Vendola è in calo, mentre  Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani aumentano il loro consenso, con il sindaco di Firenze che guadagna di più del segretario Pd.E’ questo in sintesi lo scenario descritto dagli ultimi sondaggi relativi alle primarie del centrosinistra.Bersani otterrebbe oggi, se venissero confermati i dati dei sondaggi, circa il 39% dei consensi tra gli elettori del centrosinistra. Renzi si fermerebbe al 34%. Gli altri candidati (Bruno Tabacci e Laura Puppato) vengono stimati, insieme, all’8%.Sono ancora 5 i punti che separano Matteo Renzi dal Segretario Pier Luigi Bersani. 

31 ottobre 2012.Secondo gli ultimi sondaggi, uno anche della Stampa tra 12 mila intervistati, Bersani, tra gli iscritti del Pd, è in vantaggio su Renzi mentre tra i non iscritti sarebbe un testa a testa.Certo, almeno stando ai sondaggi, le regole delle primarie, soprattutto la preregistrazione, avrebbero l'effetto di allontanare circa 250 mila persone.

Il 31 ottobre l'authority per la Privacy, rispondendo al ricorso di Renzi, ha chiarito che i dati sia dell'albo degli elettori sia dell'appello per il centrosinistra non vanno diffusi e questo conforta le preoccupazioni dei renziani. «Finalmente avremo primarie più libere», ha esultato Roberto Reggi mentre i bersaniani vedono confermata l'impostazione uscita dal tavolo delle regole.(Fonte Ansa) 

01 novembre 2012.Nichi Vendola a Ottoemezzo su LA7 dichiara di voler vincere le primarie. Ritiene che le formule di Matteo Renzi non siano vincenti ed al di là delle formule magiche di Monti ribadisce che l'Italia è in recessione e si avverte un "dolore sociale" da attenuare. L'Italia soffre di decadenza in troppi settori, in primis la scuola.Si propone come alternativa reale ed elemento di chiarezza per il centro-sinistra. Indica che alcuni sondaggisti lo danno al 21%.  In Toscana cresce il consenso per Matteo Renzi, ma il Leader Bersani è ancora in testa.Ieri sono stati resi noti due sondaggi, ed entrambi di segno opposto.Quello di Piepoli, per Sky Tg 24, dava il sindaco Matteo Renzi lanciato verso la vittoria: tra gli elettori del centrosinistra, Renzi avrebbe il 31% delle preferenze, seguito da Pierluigi Bersani con il 29.Nichi Vendola al 10%. Con un ma: il restante 30% ancora non ha scelto (non sa, non risponde, non ha ancora deciso) o voterebbe per Laura Puppato o Bruno Tabacci.

Di tutt'altro segno la rilevazione Ipr per il TG3:

Bersani 42

Renzi 37

Vendola 15

Tabacci 4

Puppato 2  

Pd/Primarie: Renzi, regole allontanano ma dopo Garante meno astruse03 Novembre 2012 - 14:56(ASCA) -

Firenze, 3 nov - ''Le regole che sono state immaginate per le primarie hanno allontanato molte persone, secondo i sondaggi. E questo e' un peccato, specie in considerazione del fatto che viviamo un tempo in cui l'astensionismo diventa partito di maggioranza assoluta in Sicilia. E temo non solo in Sicilia''.

Lo afferma Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie del centrosinistra, nella sua newsletter settimanale. ''La partecipazione - per Renzi - e' fondamentale e le primarie sono una ghiotta opportunita'. Non e' un caso che per le primarie della Lombardia e poi del Lazio il Pd stia pensando di tornare alle regole del 2005, 2007, 2009. Alle regole con cui avevamo sempre gareggiato, insomma. Solo per questa nostra competizione, pare, ci sara' bisogno di tutta la trafila dettata dalla paura di perdere che qualche sondaggio di troppo ha diffuso a settembre. Ma adesso che il Garante per la Privacy ha dato ragione al nostro ricorso le regole sono meno astruse. 

E dunque le possibilita' di farcela crescono'''. Per La Stampa  Bersani  45% Renzi 40% Vendola 10% Puppato 4% Tabacci 1%  Matteo Renzi continua ad avvicinarsi a Pierluigi Bersani nei sondaggi, ma la sensazione è che - quando mancano circa tre settimane al voto - difficilmente il rottamatore potrà mettere in seria difficoltà il segretario del Pd.

Con una incognita: in tutte le rilevazioni, Bersani non ha mai superato la soglia del 50%. Il che vuol dire una cosa sola: le primarie si decideranno al secondo turno, e lì le sorprese potrebbero non mancare. Più complessa la situazione di Nichi Vendola, che nonostante l’assoluzione non cresce e rimane sempre terzo e distante dai due contendenti. 

 

Taormina. Bagno di folla per Matteo Renzi ieri nella “Perla”, in una delle tappe finali del tour elettorale “Adesso!” per le primarie del centrosinistra.

Il “rottamatore”: “Mandiamo a casa chi è stato 20 anni in Parlamento, ora tocca a noi”Veniamo ai numeri: secondo il sondaggio condotto da Digis per Il Retroscena i due front runner crescono notevolmente.Bersani raggiunge il 41%, Renzi sale al 37%. Vendola staccato al 15%, mentre tutti gli altri candidati mettono assieme il 7%.6 novembre Appena iniziate le preregistrazioni per il voto delle primarie del Pd e già si fanno i calcoli sul possibile esito del prossimo 25 novembre. E circolano anche i nuovi sondaggi, commissionati alla società Emg dal comitato per Matteo Renzi.

Abbiamo avuto i dati e li pubblichiamo con un chiarimento sulla metodologia utilizzata: ci si è riferiti alla popolazione italiana over 18 attraverso un campione rappresentativo proporzionale radon secondo genere, età, residenza, ampiezza dei centri e titolo di studio.

Le telefonate sono state effettuate tra il 25 e il 26 ottobre scorso, per un 30 per cento anche ai possessori di telefono cellulare. I risultati del sondaggio sono stati divisi in tre rilevazioni in tre diverse settimane. Dai dati si evidenzia come il consenso per Matteo Renzi, sia in caso di alta affluenza sia in caso di alta affluenza sia in crescita in maniera superiore a quello di Bersani.

Crolla, invece, forse anche in coincidenza delle vicissitudini giudiziare, il consenso per Vendola.

Insignificanti, al momento, i dati degli altri candidati.

 

Vediamo nel dettaglio i dati del sondaggio.

Bassa affluenza

Si passa dal 41 per cento per Bersani contro il 32 di Renzi e il 19,7 per Nichi Vendola, 7,3 per altri della prima settimana a questi dati per quelle successive.

Seconda settimana: Bersani 41,5, Renzi 35.7, Nichi Vendola 16,9, altri 5,9.

Terza settimana: Bersani 41,8, Renzi 39.8, Nichi Vendola 13,1, altri 5,3.

 

Alta affluenza (che riunisce i dati di chi è certo di andare a votare e dei probabili)Anche in questo caso Renzi è in crescita e sempre avanti all'avversario, Bersani.

Si parte, dalla prima settimana con il 38,2 per cento di Renzi, contro il 36,9 di Bersani, il 20 di Vendola e il 4,9 degli altri.

 

Per il resto seconda settimana con Renzi al 39,2, Bersani al 37,6, Vendola al 19,5 e gli altri al 3,7.

 

Terza settimana infine con Renzi sopra il 40 per cento, addirittura a 43,1, contro Bersani al 34,9, Vendola al 17,9 e altri al 4,1.

 

Sembra proprio che ci sarà ballottaggio.

 

8 novembre.

Secondo l'ultimo sondaggio consegnato a Renzi da Emg Matteo Renzi avrebbe raggiunto il 43% mentre Bersani sarebbe al 35% con otto punti percentuali di scarto. Sarebbe avvenuto il sorpasso, ma sono risultati in controtendenza rispetto ai sondaggi diffusi dagli istituti di ricerca.

Certo è che l'entusiasmo a favore del Sindaco di Firenze è in crescita notevole.

Il divario sembra ancor di più accentuarsi a favore di Matteo Renzi dopo la splendida apparizione di questa sera a LA7. Il Sindaco di Firenze è apparso molto sicuro di sè, chiaro ed efficace nell'affermare le sue idee.

Sarà difficile per il Leader Bersani arginare il "nuovo" che avanza.

 

9 novembre.

Matteo Renzi preferirebbe "un faccia a faccia più ristretto" fra i candidati alle primarie del controsinistra in programma lunedì in TV.

"da quello che ho capito, dice Matteo Renzi, il confronto è molto irreggimentato,  si parla un minuto e mezzo".

Matteo Renzi arriva al confronto pubblico in chiara ascesa nei sondaggi. Il Leader Bersani è stabile nei sondaggi, in calo Nichi Vendola.

 

Sono state pubblicate anche le quote sui contendenti (fonte Agicoscommesse).

Bersani quota 1.45

Renzi 2.7

Vendola 6.5

Puppato 18

Tabacci 35

 

Pistoia 10 novembre 2012

Questa la risposta espressa da Nichi Vendola su Matteo Renzi che ha dichiarato che se vincerà le primarie correrà da solo alle elezioni:

«ho provato noia nell'ascoltare queste parole, preferisco guardare Gian Burrasca invece che ascoltare Renzi; la sinistra che ha in mente il sindaco di Firenze è quella di Tony Blair, quella che ha negato al suo popolo la verità sulla guerra in Iraq, quella che ha portato ad avere su 27 paesi europei 24 governi di centro-destra, quella che si chiude a parlare nei palazzi della finanza invece di stare a fianco degli operai di Pomigliano...ma che sinistra è questa? Di uomini della provvidenza ne abbiamo avuti anche troppi, e io non ho mai visto nessun rivoluzionario essere applaudito dall'Ancien Régime».