Il Comune risponde alle critiche dell'associazione Amici di Montecatini. Ecco il testo

A nostro avviso le forme di aggregazione spontanea andrebbero incoraggiate perché finiscono spesso per svolgere un ruolo di integrazione dell’opposizione e , quindi , per rendere un forte servizio al funzionamento delle istituzioni democratiche. E poiché  la funzione dell’opposizione non è solo quella del  controllo ma anche (e soprattutto ) quella  della proposta   altrettanto ci si dovrebbe attendere dalle   associazioni , dai comitati e da ogni altra forma aggregativa spontanea . 

 Avevamo quindi collocato il gruppo “Amici di Montecatini” in questa categoria di “ civica utilitas “  con l’intento di avviare un confronto  costruttivo senza però preconcetti,  anche  perdonando loro   alcuni toni polemici  utilizzati in passato all’evidente (anche se non dichiarato) fine di conquistare spazi e titoli sulla cronaca locale.

  Apprendiamo invece dall’ultimo libello  pubblicato sulla stampa locale che  questi “ amici”   non  nutrono alcun interesse né al  confronto né alla proposta e preferiscono intrattenersi unicamente su critiche dietrologiche.  La  Regione Toscana  nell’articolo apparso il 1. Novembre ha   pienamente chiarito  il proprio parere   circa l’ assoluta legittimità di scelte gestionali (solo) oggi così furiosamente contestate .  

  Ci limitiamo   a rilevare come del resto recentemente chiarito in Consiglio Comunale, in risposta ad una interrogazione fatta dai partiti di opposizione,   che  si tratta di scelte  che questa Amministrazione si è trovata   e che per senso di responsabilità nei confronti dell’intera Città, ma con  un cammino pieno di   difficoltà di ogni genere, sta cercando di portare in attuazione , cammino condiviso finalmente da decisioni prese insieme alla minoranza. Senz’altro “ gli amici di Montecatini”, anziché slogan effettuati ad effetto,  svolgerebbero appieno il proprio ruolo solo affrancandosi dalla strenua difesa di interessi di categoria.Ad oggi dobbiamo purtroppo constatare che così non è stato ed anzi vengono preannunciate azioni ad effetto.

Di fronte a ciò l’ Amministrazione  non può che replicare di attendere  con serenità  la preannunciata class action  che , se promossa , fornirà in futuro ai legali del Comune   un supporto esemplificativo per poter illustrare ai giovani laureati  come non si deve fare il mestiere di avvocato.  Le nostre porte, ribadiamo sono e rimarranno sempre aperte, per quei confronti costruttivi che cercano insieme soluzioni per il bene della città.      L'Amministrazione Comunale