L'assessore regionale ai trasporti, Luca Ceccobao, scrive al sindaco Giuseppe Bellandi in merito alla riorganizzazione dei servizi ferroviari.

"Egregio sindaco, mi rendo disponibile fin da subito ad incontrarti per analizzare meglio nel merito la questione e per affrontare i temi da te proposti. Intanto ti fornisco alcuni ulteriori elementi sul tema in oggetto.

Tagli ai trasporti. Come sai, il trasporto ferroviario regionale, così come il trasporto su gomma, ha subito una forte riduzione dei trasferimenti a livello statale. Per il 2012 il taglio è di 170 milioni sui 490 storicamente trasferiti. A questo si aggiungono altri 50 milioni che lo Stato non trasferisce più a Trenitalia per il contratto di servizio con la nostra regione. In questo contesto, scegliere di non decidere, significa accettare la logica dei tagli lineari, che riteniamo profondamente ingiusta.

Dobbiamo dare risposte adeguate alle esigenze di mobilità dei territori, valutando la quantità e la qualità dei servizi. Serve una velocizzazione per i poli più lontani da Firenze o dalle città principali, e lavorare invece sulla frequenza per le stazioni in area metropolitana.

Riprogettare la linea. La Viareggio-Lucca-Firenze presenta indici di puntualità più bassi rispetto alle altre linee elettrificate della Toscana (88% di puntualità, contro il 92% delle linee elettriche regionali). La presenza di un binario semplice tra Pistoia e Viareggio crea oggettivi limiti al servizio: troppi treni su un unico binario, finiscono per provocare ritardi e disagi ai pendolari. Non a caso è l’unica linea elettrica a pagare spesso il bonus ai pendolari.

La Regione Toscana è impegnata assieme agli enti locali nel portare avanti il progetto di superamento dei passaggi a livello, senza abbandonare l’idea del sottoattraversamento a Montecatini. Servirebbero investimenti consistenti sulle infrastrutture ferroviarie, di proprietà dello Stato, che dobbiamo continuare a pretendere.

Intervento: regolarizzare e velocizzare. Nel progetto di revisione dei servizi della linea Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze, si è rivisto completamente il servizio nel tratto Viareggio–Pistoia (quello a semplice binario e con dati di frequentazioni minori), con l’obiettivo principale di aumentare la regolarità della linea e in secondo luogo di inserire serviziveloci.

L’operazione si concentra a partire dalla fasce pendolari, che vedranno mantenuto livello di servizi analogo all’attuale, e attorno alle stazioni principali della linea, dove si concentranooltre 15 mila pendolari, ovvero il 96% degli utenti del tratto Viareggio-Pistoia. La riprogrammazione prevede una coppia di nuovi treni Lucca–Firenze e viceversa con percorrenza di 59’ (su Rifredi), ed un ulteriore fast da Viareggio a Firenze in 1h e 30’.

Integrazione modale nelle stazioni. La riorganizzazione dei servizi ferroviari dovrà portare a una vera integrazione treno–bus, a partire dalle stazioni per le quali si prevede la chiusura del servizio passeggeri (Serravalle, Borgo a Buggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano, Nozzano e Massarosa). Parliamo di stazioni molto vicine ad altre stazioni maggiori (4-5 km), poco utilizzate e con una rete di servizi su gomma già strutturata. Nessuno sarà comunque lasciato a piedi, ma va favorita una reale integrazione ferro gomma, laddove è più funzionale ai numeri dei trasportati.

Un collegamento ‘fast’ anche per Montecatini. Uno dei due servizi Regiostar del mattino, vedrà una fermata anche per la stazione di Montecatini Terme, alle 7.23 con arrivo a Firenze Rifredi in 38 minuti (meno otto minuti rispetto alle percorrenze attuali) e a Firenze Santa Maria Novella in 45 (meno 5 rispetto ad ora).

La delibera che la giunta regionale ha approvato il 1° ottobre individua degli interventi per migliorare la Viareggio - Lucca – Pistoia. Nel frattempo ci siamo resi disponibili ad incontri e approfondimenti con le amministrazioni locali, prima di dare il definitivo avvio alle modifiche sulla linea.

Ti chiedo, cortesemente, di prendere contatti con la mia segreteria per fissare la data dell’appuntamento".