Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Chiedo scusa, forse non ho capito io.

Se le inadempienze che dichiari sono dl 2015 e del 2019, perché avrebbero dovuto rifiutare il rinnovo nel 2012?
BASKET

Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.

PODISMO

Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.

BASKET

E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.

TIRO A SEGNO

Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.

PODISMO

In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del  comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.

BASKET

Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.

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Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.

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Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.

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I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.

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quanto caldo che mi assale.

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VALDINIEVOLE
Caterina Bini, candidata Pd: "Il perchè del mio impegno in poche parole"

25/12/2012 - 17:08

Caterina Bini, candidata alle primarie del Pd per entrare nelle liste per il Parlamento, si presenta agli elettori.

 

"Sono Caterina Bini, ho 37 anni e sono candidata alle primarie del Pd per la selezione dei parlamentari del prossimo 30 dicembre. Da oltre 7 anni ho l’onore di rappresentare la provincia di Pistoia nel Consiglio Regionale della Toscana dove da 2 anni e mezzo svolgo il ruolo di Presidente della Commissione Sviluppo Economico. Un ruolo importante e delicato che ho cercato di portare avanti con il massimo dell’impegno, consapevole delle enormi difficoltà economiche del paese e anche della nostra regione.

Ho cercato di mettere attenzione, nel ruolo legislativo di cui le regioni hanno competenza, ai temi delle difficoltà lavorative dei giovani, della piccola impresa, della precarietà. Da donna ho sempre cercato di svolgere il mio lavoro con determinazione ed equilibrio e, da donna, se sarò chiamata a rappresentare la provincia di Pistoia nel parlamento nazionale, porrò grande attenzione ai temi delle donne. Penso in particolare alla parità di genere, ancora non sufficientemente al centro del dibattito del Paese, ma anche a temi importanti come la violenza sulle donne. Il femminicidio, questo fenomeno crescente e vergognoso, non può rimanere solo uno spot sui manifesti.

Occorre che facciamo di più sia sulla sensibilizzazione al problema, sia dal punto di vista normativo. Una donna che perde la vita ogni 3 giorni per violenza è qualcosa di assurdo. Oltre 100 donne morte in un anno sono davvero troppe, ma lo sarebbero anche se fosse una sola ad aver perso la vita in questo modo.Indubbiamente, oltre a questi, i punti che caratterizzeranno maggiormente il mio impegno saranno la riforma della politica, il lavoro, l’istruzione e i diritti civili.La politica ormai da anni è troppo distante dai cittadini ed ha bisogno di essere riformata in modo serio. Penso ad una politica sobria nella quale il cittadino sente di essere rappresentato da persone che hanno la passione di mettersi al servizio della comunità con impegno e cercando di risolvere i problemi eliminando privilegi che aumentano un distacco che rischia di divenire incolmabile.

Il vento che Matteo Renzi ha portato nel paese con la sua proposta non può rimanere sotto silenzio. Non amo il termine rottamazione, ma ritengo che sia necessario un forte rinnovamento in chi ci rappresenta. Penso che sia necessario, come il Pd ha già dichiarato, ridurre il numero dei parlamentari e cambiare una legge elettorale che toglie ai cittadini il diritto sacrosanto di scegliere i propri rappresentanti.
 
Visto che non è stato possibile farlo in questa legislatura perchè non avevamo la maggioranza dei parlamentari, bene ha fatto il nostro partito, unico tra tanti, a svolgere le primarie per la selezione dei candidati, ma ritengo comunque che nella prossima legislatura la legge vada modificata.Sul lavoro continuerò ad impegnarmi nel solco di quanto fatto fin qui. Mi sento di condividere in particolare i punti messi al centro del programma di Bersani. Occorre rimettere al centro dell’economia l’Italia che produce al posto della finanza. Occorre detassare i redditi da lavoro per far sì che ripartano i consumi. Occorre lavorare per contrastare il fenomeno della precarietà crescente. Occorre trovare forme di incentivo per chi intraprende creando lavoro. 

L’Italia deve saper fare l’Italia: produzioni di qualità per competere sui mercati mondiali. Nel mondo il settore ferrotranviario è in crescita: AnsaldoBreda è un’eccellenza pistoiese e toscana, oltre ad essere l’unico operatore italiano del settore. Occorre dunque una politica industriale che sancisca la strategicità del settore e AnsaldoBreda è la carta che possiamo giocare come Paese all’interno di questo mercato in crescita.Considero l’istruzione un punto fondamentale. Credo che la politica, soprattutto in periodi critici e di mancanza di risorse come questi, abbia il dovere di fare delle scelte chiare. 

Non si possono mettere risorse ovunque. Sull’istruzione dobbiamo assolutamente investire. Quando parlo di istruzione mi riferisco a tutto l’arco educativo della vita di un ragazzo e di una ragazza. Dalla scuola dell’infanzia fino all’università. Solo in una società in cui si investe sulla cultura, sull’istruzione, sulla ricerca, si può davvero dare un contributo anche alle nostre imprese e ai nostri giovani. Il fenomeno di descolarizzazione crescente che colpisce sopratutto il meridione, ma in generale il nostro paese, va combattuto e contrastato, non facendo sentire soli i ragazzi che si sentono abbandonati a sé stessi e senza prospettive.

Manca una politica tesa ad offrire servizi alle famiglie. Occorre, come succede in altri Paesi europei, una politica tesa ad aumentare i servizi per l’educazione, penso in particolare agli asili nido, e quelli per la non autosufficienza, un problema che riguarda tantissime famiglie.Sempre un numero crescente di famiglie va sotto la c.d. “soglia di povertà”. Ne ho incontrate varie ed hanno un grande forza nell’affrontare le difficoltà quotidiane, ma non devono essere lasciate sole. 

Condivido fortemente quanto dice Bersani: su sanità, scuola e sicurezza non devono esserci poveri o ricchi, questi servizi sono essenziali per la coesione sociale del nostro Paese e devono essere di qualità per tutti, indipendentemente dal reddito.I diritti civili sono un punto in cui credo profondamente. Mi sono recentemente battuta per sensibilizzare i cittadini su un tema che era in discussione in Parlamento e di cui poco si sapeva: l’equiparazione dei figli naturali con quelli legittimi. 

Finalmente il Parlamento ha approvato questa legge e da poco i bambini hanno tutti gli stessi diritti. Non è sufficiente però. Sui diritti dobbiamo ancora fare molto, a partire dal riconoscimento giuridico della convivenza di coppie eterosessuali e omosessuali. Su questo credo che il dibattito interno al Pd abbia fatto passi avanti importanti e spero che altri potremo farne trasformando le parole in fatti concreti. Spero inoltre che il primo atto del nuovo governo sarà, come annunciato dal nostro segretario, una legge che riconosce che un bambino, figlio di immigrati, nato nel nostro paese, è un cittadino italiano a tutti gli effetti. 

Sarebbe un bel segno di civiltà.La politica di rigore portata avanti fin qui dal governo Monti deve essere accompagnata da scelte politiche chiare su sviluppo, equità, innovazione. Questo sarà il compito del futuro governo di centro sinistra guidato da Bersani al quale darò il mio sostegno. Se vorrai darmi una mano te ne sarò grata. Potrai farlo scrivendo Bini sulla scheda che ti verrà consegnata al seggio il 30 dicembre. Da parte mia cercherò di impegnarmi per il territorio come ho sempre fatto in questi anni".

Fonte: Comunicato
 
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