MONSUMMANO - Rifiuta la versione dei fatti così come raccontata sia da un ragazzo che aveva trascorso la serata nel locale che dal giovane — Sauro Campestrelli — finito all’ospedale con bruciature, contusioni e un trauma cranico in seguito a una rissa. La Glam srl, società che gestisce il locale «18.1», specifica alla Nazione: «Campestrelli si è reso protagonista di una serata costellata di atti poco educati: adesso sta cercando di incarnare il ruolo della vittima nella speranza di alleviare il conto che gli sarà presentato dalla legge e da chi lavora onestamente».

Secondo la Glam i camerieri sono stati dileggiati, ci sono stati balli sopra un tavolo prenotato da altre persone, è stato contestato il conto, è stato preso a pugni uno specchio e un addetto alla sorveglianza, che invitava a darsi una calmata, è stato aggredito con schiaffi e pugni. Stando sempre alla ricostruzione della Glam, il giovane «ha divelto una grata in legno da cui ha ricavato un bastone in cui erano infilati punti metallici e lo iniziava a brandire verso gli avventori e gli addetti». A questo punto la sicurezza avrebbe tentato di accompagnarlo fuori del locale, ma un addetto alla sorveglianza è stato colpito e ferito a una mano. Nessuno spray urticante sarebbe poi stato utilizzato dal personale.