Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 07:01 - 11/1/2025
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Chiedo scusa, forse non ho capito io.

Se le inadempienze che dichiari sono dl 2015 e del 2019, perché avrebbero dovuto rifiutare il rinnovo nel 2012?
BASKET

Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.

BASKET

Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.

PODISMO

Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.

BASKET

E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.

TIRO A SEGNO

Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.

PODISMO

In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del  comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.

BASKET

Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.

none_o

La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.

none_o

L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo annuale 2025.

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

Lotrèk (www. lotrek. it), Digital Agency che guida e supporta .....
Un corso per diventare amministratore condominiale e immobiliare. .....
MONSUMMANO
Scuole di Monsummano e Pescia a teatro per "Paladini di Francia"

3/2/2013 - 11:16

Secondo appuntamento del “Progetto A scuola di Teatro: il gioco del teatro”, promosso dall’Assessorato all’Istruzione e Formazione della Provincia di Pistoia e dall’Associazione Teatrale Pistoiese, quest’anno dedicato al tema del gioco del teatro e delle sue contaminazioni tra i vari linguaggi espressivi.
Al Teatro Montand, lunedì 4 febbraio alle ore 11.15 e al Teatro Pacini di Pescia martedì 5  alle ore 10.30 saranno oltre 600 gli studenti e i docenti che assisteranno alla rappresentazione di Paladini di Francia. Vita, morte e disavventure di Orlando e di altri strani paladini della compagnia teatrale Koreja Stabile d’Innovazione del Salento, vincitore del premio dell’associazione italiana dei critici del teatro e del Premio Eolo Awards, da anni artefice di spettacoli di grande originalità e forza artistica. 
Tra le scuole presenti l’ITC Forti di Monsummano, Istituto Comprensivo Chini e il Liceo Salutati di Montecatini, l’ITC Marchi, l’Istituto Lorenzini e il Sismondi-Pacinotti di Pescia.
Lo spettacolo sarà replicato per le scuole di Pistoia il 6, 7 e 8 febbraio e presentato al pubblico serale venerdì 8 febbraio alle ore 21 al Teatro Manzoni nella sezione “Fuori abbonamento/altri percorsi”.
 
Scritto da Francesco Niccolini e diretto da Enzo Toma,  lo spettacolo è dedicato al celebre episodio Che cosa sono le nuvole? firmato da Pier Paolo Pasolini ed inserito nel film, a più mani, Capriccio all’italiana del 1968, la cui colonna sonora era proprio la bellissima canzone di Modugno, che porta lo stesso titolo del film.
Bravissimi gli interpreti in scena, Francesco Cortese, Carlo Durante, Antonella Iallorenzi, Silvia Ricciarelli, agghindati come pupi-paladini che moltiplicano i ruoli senza distinzione tra maschi e femmine, con armature e le spade cozzano così come fanno le marionette siciliane in scena, i movimenti ritmati, leggeri, quasi ci fossero davvero dei fili che guidano i passi, i combattimenti.
Le scene sono di Iole Cilento, le musiche originali di Pasquale Loperfido, il disegno luci di Angelo Piccinni.
 
“Giochi di bambini. Giochi di guerra. Marionette. Pupi. Roba vecchia e bellissima – scrive Francesco Niccolini nelle note di sala – Da spaccare in due a colpi di spada. Sotto: corpi, metallo, amore e guerra. Sopra: fili, voci tonanti e un destino tragico. Carlo Magno e i suoi paladini.  Da ragazzo li odiavo quei personaggi, prototipi di conquistatori. Invece amavo con tenerezza e batticuore le loro raffigurazioni morte, quelle marionette fatte a pezzi, legate a un cielo di carta strappato. Vent'anni dopo, quando vedo uomini e/o marionette morire sui campi di battaglia, ho capito che tutti meritano compassione e i loro corpi vanno rispettati. La storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno – dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle – racconta la bellezza e la crudeltà della vita. E se da più di cinquecento anni grandi poeti e oscuri teatranti continuano a provare un piacere immenso a raccontarla, un motivo ci deve essere. Mi pare di essere nel teatrino delle marionette dove Pasolini fa raccontare a Totò, Ninetto Davoli, Franco e Ciccio, la triste storia di Otello, Iago e Desdemona. Con quelle stesse marionette vorrei raccontare di Rinaldo, Astolfo, Angelica, Bradamante, Fiordiligi, Orlando e, da ultimo, il massacro di Roncisvalle, quella discarica assurda e insanguinata dove tutti quei corpi morirono e furono abbandonati, occhi al cielo, a domandarsi che cosa sono le nuvole.”                 
 
Così si è espressa l’Associazione Nazionale Critici del Teatro nella motivazione del premio assegnato allo spettacolo: 
“Uno spettacolo colto e coinvolgente, tragicomico e metateatrale, ricco di citazioni e pure fluente che avvince sapendo divertire, aprendo intanto spazi di commozione e delicata poesia nell'amata cornice di “Cosa sono le nuvole?” di Pasolini, fonte d'ispirazione anche per la definizione dei personaggi, attori/pupi che tornano a sostare a lato, mutando costumi a vista. Si coglie insieme il piacere di evocare il gioco dei bambini, il gusto di sperimentare la guerra per finzione, con elmi e corazze realizzate con elementi di recupero, oggetti da cucina, posate e colapasta, mentre appaiono anche profili di cavallo con cui galoppare in forma ludica: tutto possiede però una speciale eleganza, perfetta anche la cura del trucco, i caratteri popolari fusi con meditato senso estetico, così anche per le luci. Battute di Amleto e Riccardo III in dialoghi fitti, spesso con il piacere ironico della rima, che vanno caratterizzando i diversi paladini, i cavalieri e gli scudieri, ma c'è anche Angelica, colei che condurrà alla follia il prode Orlando. “

Fonte: Associazione Teatrale Pistoiese
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra: