As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Vikki Jayne Todd, maestro e atleta del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd, si conferma vicecampionessa italiana di taekwondo.
E' stato un weekend da incorniciare, quello che ha visto la scuderia Motor Zone Asd assoluta protagonista nel 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini.
Titolo tricolore per Cristina Mariani (Montecatini Marathon) che si aggiudica la gara assoluta della campestre ai campionati italiani Uisp di Ferrara.
Non riesce, per un soffio, l’impresa all’Estra Pistoia Basket di essere la prima squadra a imporre l’alt nella Lba 2024/25 alla capolista Dolomiti Energia Trentino che sfrutta la tradizione positiva che ha, da sempre, al PalaCarrara e vince per 88-92 nell’ottava giornata del campionato.
Il PalaTagliate di Lucca continua a tingersi di rosanero, con le ragazze di coach Leonardo Rastelli che superano 60-64 una delle squadre più forti del campionato.
Il direttore sportivo della Larcianese Gabriele Cerri comunica di aver tesserato in data odierna due calciatori: Alessandro Seghi e Abdoulaye Ndiaye.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto di Dante Calabria.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Unim Confesercenti interviene per tracciare un bilancio del commercio nel 2012 e per chiedere soluzioni ai problemi nel corso del 2013.
"Il 2012 è stato un anno terribile, la crisi economica ha coinvolto tutti i settori e messo in pericolo la sopravvivenza di molte imprese, ma a farne le spese maggiori sono sicuramente stati gli esercizi di vicinato. Molto negativi sono infatti gli indicatori economici provinciali, rilevati dal rapporto della Camera di Commercio sull’andamento dei consumi nel terzo trimestre dello scorso anno: le vendite commerciali si sono ridotte nella provincia di Pistoia dell’8,9% con tagli di spesa più sensibili nei comparti non alimentari e una preferenza sempre più netta dei consumatori verso la grande distribuzione.
Le imprese chiudono in modo vertiginoso: delle 50.000 unità perse nel 2012 a livello nazionale, circa la metà sono del comparto commercio e terziario, 1717 quelle chiuse in Toscana e Montecatini registra 19 imprese chiuse definitivamente tra negozi e esercizi di somministrazione.
Queste le cifre su cui si sono confrontati i commercianti aderenti all’Unim in una riunione. Dal confronto è emerso che le scelte dell’amministrazione comunale sulla pedonalizzazione si sono rivelate perdenti per il commercio, come gli stessi commercianti avevano annunciato da mesi. L’inverno, togliendo il solo periodo natalizio, è stato spento e piazza del Popolo chiusa al transito sembra essere stata studiata appositamente per bloccare anche il flusso dei pedoni verso corso Roma e viale 4 Novembre. Il tutto contornato da fondi commerciali vuoti che stanno andando verso un degrado totale, con le vetrine che dovrebbero dare luce e colori spesso diventate un raccoglitore di immondizia, immobili in decadenza che non danno certo lustro alla città e problemi legati alla sicurezza, con la quale anche Montecatini deve fare i conti.
A fronte dei ricavi mancanti si aggiungono i costi di gestione crescenti, il peso degli affitti non più in linea coi ricavi, il peso fiscale divenuto insopportabile. E allora, si domandano i commercianti: come affrontare il 2013? La crisi del commercio necessita interventi immediati, radicali e concreti, con l’obiettivo di evitare il fallimento di altri negozi.
Si fa sempre più stringente la necessità di elaborare progetti per il futuro del commercio, che non può essere indipendente dallo sviluppo economico della città. Urgente è l’esigenza che il risultato delle urne porti a un governo nazionale in grado di realizzare una seria riforma fiscale in favore sia delle famiglie per il rilancio dei consumi, sia delle imprese per rendere i costi più sostenibili. Contemporaneamente, però, a livello locale l’amministrazione faccia la sua parte proponendo soluzioni per una ripresa economica cittadina.
I commercianti concordano sulla necessità di un confronto costante con l’amministrazione comunale non perdendo di vista i grandi temi, primo tra tutti il rilancio del termalismo, ma senza sottovalutare altri aspetti non meno importanti. Unim Confesercenti chiede pertanto di aprire un confronto su:
monitoraggio continuo della situazione del commercio e di tutti i settori economici, per l’analisi delle criticità e l’elaborazione di proposte a supporto;
elaborazione e attuazione di eventi culturali e artistici distribuiti su tutto l’anno;
concertazione in merito ai tributi locali, (Imu, Cosap, Tares ecc.);
arredo e decoro urbano;
sicurezza;
miglior utilizzo di piazza Cesare Battisti;
rilancio delle aree mercato coperto e mercato del Grocco;
parcheggi.
Temi ritenuti non più rinviabili, che investono tutte le forze produttive: qui non è più tempo di dire che “il problema è solo mio o solo tuo”. Auspichiamo pertanto un dialogo aperto e costruttivo tra tutti i soggetti economici e amministrazione".