Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dei furti in abitazione, la sera del 13 marzo personale della squadra mobile della questura di Pistoia, in Montecatini Terme, ha tratto in arresto due persone di nazionalita’ rumena che poco prima si erano rese responsabili di tentato furto aggravato in una villa posta in via del Gallo, ai confini tra i comuni di Montecatini Terme e Pieve a Nievole.

In particolare verso le ore 23 del 13 marzo un cittadino transitando con la propria autovettura in una zona di campagna, notava due persone che stavano scavalcando la recinzione di una villa entrando nella proprieta’ privata della stessa. I due, forniti di attrezzi da scasso e di torcia elettrica, non portavano a compimento l’attivita’ delittuosa (sono stati sorpresi a scassinare una finestra mentre la famiglia propritaria era a cena al piano terreno) proprio a causa del predetto cittadino che nel frattempo invertiva la marcia per vedere meglio cio’ che stava accadendo telefonando al 113 al quale indicava la direzione di fuga.

Una pattuglia della squadra mobile che si trovava in loco proprio per contrastare questo tipo di reati, avvisata dal commissariato di p.s. di montecatini terme, riusciva ad intercettare e bloccare le due persone che a piedi erano diretti verso il centro termale.

L’immediata perquisizione dei fermati consentiva di rinvenire addosso ad una di esse una piccola borsa da donna che tentava di disfarsi al momento del controllo. All’interno della stessa venivano rinvenuti degli oggetti tipicamnente utilizzati per lo scasso quali cacciaviti e pinze.

Dopo la ricostruzione dei fatti, anche attraverso  la testimonianza del cittadino, gli agenti operanti dichiaravano in arresto i due rumeni che venivano identificati per:
 
-          Valentin Alexandru Guta, di anni 24, senza fissa dimora;
-          Ion Dumitrescu, di anni 47 residente a Montecatini Terme.
 
A carico di quest’ultimo (zio del primo), residente nella zona del tentato furto, veniva eseguita una perquisizione domiciliare nel corso della quale il personale operante rinveniva una mazzola in ferro che nel frattempo aveva occultato in casa  oltre ad un fax marca Panasonic di probabile provenienza delittuosa in fase di accertamento.

Dopo le formalita’ di rito il Sostituto Procuratore della Repubblica di Pistoia Claudio Curreli ha disposto la presentazione dei due arrestati al gup del Tribunale di pistoia, Luciano Costantini, il quale dopo aver convalidato gli arresti ha disposto nei loro confronti la misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo che verra’ celebrato nei prossimi giorni.

Situazione paradossale in casa di Ion Dumitrescu: ben 4 persone su 5 risultano infatti esere agli arresti domiciliari nella stessa casa, tutte accusate di reati diversi.