Potrebbero appartenere a un uomo di Pieve scomparso 10 anni fa, i resti ritrovati in località Baita, tra Massa e Cozzile e Marliana. E’ questa una delle piste più probabili per la soluzione di due gialli che si intrecciano. Quel mucchietto di ossa potrebbero raccontare le vicende di un uomo originario di Vibo Valentia. Tra gli scomparsi nella nostra zona e mai tornati ai loro affetti, c’è anche il nome di un pensionato. Si tratta di Giovanni Careri, che nell’aprile del 2003 sparì nel nulla, dopo essersi trasferito con la moglie a Pieve a Nievole (il figlio si era trasferito in America). 

Per la Nazione qualcosa nella vita del pensionato di 70 anni sembra che non quadrasse. L’uomo, malgrado la vita modesta, sembrava possedere molti terreni e conti correnti di una certa consistenza tra la Toscana e la Calabria, per un capitale che in tutto si aggirava intorno ad alcuni milioni di euro. Nel febbraio del 2003 sul muro di casa dell’uomo (incensurato) una fucilata e poco dopo la sua auto, una Toyota Yaris, prese fuoco. L’uomo scampò ai due attentati, ma dal 10 aprile dello stesso anno sembrò sparire.

Una delle ragazze dell’est che il pensionato frequentava, interrogata, sostenne che Careri se ne era andato in Florida Oggi la moglie non vive più a Pieve: resta solo una villetta, disabitata e in vendita da tempo.