Leggo solo oggi la nota di Forza Nuova e pur rammaricandomi di non vedere nomi e cognomi di riferimento, colgo l’occasione per esprimere due riflessioni a titolo puramente personale, prendendo spunto anche da altre considerazioni viste e sentite qua e là in questi giorni.
Da tempo ho perso la speranza di vedere la buona politica al servizio dei cittadini: avendo militato in due partiti di simile area ideologica e in un movimento cittadino poi rivelatosi più virtuale che reale, ho ben compreso di essere ormai intollerante, anzi allergica alla vecchia (e sovente cattiva) politica e al modus operandi partitocratico.
Non individuo al momento chi possa farne eccezione, pur avendo – com’è ovvio e lecito – delle simpatie che non credo interessino alcuno.
Non parteciperò alle prossime tornate elettorali, sarò tuttavia disponibile a dare il mio contributo a chi riterrà bontà sua di avvalersene.
Non credo più alla strategia dei vari gazebi, sit-in, fiaccolate e marce di protesta: dico questo per sgombrare il campo da equivoci.
Si cerca invano di appiccicarmi etichette di tutti i generi, dal ritorno leghista ad altri ameni simboli: la mia credibilità non risulta minata, considerati i quotidiani e graditissimi attestati di stima e gratitudine della gente, ma pare evidente che chi si ostina a mettermi al petto la lettera scarlatta (e ne intuisco i motivi reconditi), commette in malafede un errore madornale.
Mi trovo nella condizione ideale di scegliere chi far salire sul mio barroccio (termine caro alla mia nonna paterna), che non è né di vincitore, né di perdente, né soprattutto di partito, ma unicamente al servizio di Montecatini e della Valdinievole, nell’essenza più vera della polis.
Rispedisco con garbo e fermezza al mittente le soddisfazioni e gli onori di chi rivendica sposalizi e primogeniture che almeno nel mio caso di specie, non hanno motivo di esistere e dubito altresì che il patrocinio municipale si ricolleghi ad una qualsivoglia politica territoriale di chicchessia.
Ribadisco che le centinaia di firme a supporto dell’esposto al Commissariato, anche da me sottoscritto contro il degrado dell’area circostante la Basilica, sono state raccolte senza avvallo di partiti.
Solo dopo l’interessamento costante dei referenti diretti delle Associazioni Culturali adesso impegnate in varie iniziative che si protrarranno in Piazzetta fino a settembre si è avuto riscontro concreto alle legittime lagnanze di cittadini ed esercenti: il riferimento è alla sensibile diminuzione e presenza di personaggi poco raccomandabili, all’assenza di episodi di risse da metà giugno, alla rimozione dopo mesi di una macchina abbandonata nel parcheggio, alla potatura di una siepe ricettacolo di rifiuti nonché paravento di attività illecite, ad una maggiore pulizia di aiuole e piazzetta.
Questi traguardi vanno condivisi unicamente con la cittadinanza che ha appoggiato le iniziative portate avanti insieme all’Amministrazione Comunale ed alle Associazioni che c’hanno creduto con me.
Lascio ad altri il confronto dialettico con i partiti: mi basta ed avanza l’impegno, per il quale non ricevo compensi né onorificenze, che sto dedicando alla vituperata Piazzetta. Non ho alcuna intenzione di seguire gazebi di stampo elettorale, ai quali auguro tuttavia di ottenere i risultati che la sottoscritta – ovviamente non da sola – sta ottenendo, semplicemente mettendoci faccia e iniziative concrete.

Mi ha colpito il commento di Sandro che ha rilevato un modo poco in linea con quello che, lui e molti altri credono che sia, l'attività politica di Forza Nuova e si chiede chi c'è dietro.
Posso provare a rispondere da neofita simpatizzante di quel partito.
C'è gente matura che ha capito di quale truffa siamo tutti vittime da quasi settant'anni; con la favola dell'antifascismo ci hanno propinato un modello sociale che ci sta affosando ogni giorno di più, ad iniziare dai ceti più deboli.
La controprova sta nella cosituzione repubblicana che, mentre da un lato garantisce l'uguaglianza tra a cittadini a prescindere dalle opinioni politiche e la libertà di espressione, dall'altra proibisce tutto ciò che si rifà al fascismo, peraltro morto con il suo padre. Mi sembra però, che in molti comincino a fare confronti - imbarazzanti - tra gli ultimi settant'anni ed i precedenti venti in cui si realizzò l'unico governo fondamentalmente socialista, o meglio, sociale, della storia d'Italia.

Ho notato già da diversi comunicati stampa di Forza Nuova Montecatini la diversità di proporsi rispetto al nazionale. Tutti sappiamo l'ideologia di questo partito ed il loro modo di essere e di comunicare.Qui a Montecatini si sono presentati in punta di piedi, con estrema gentilizza, sempre molto pacati, mai sopra le righe. Insomma completamente diversi da tutte le altre sezioni.Io che faccio politica da alcuni anni non mi sarei mai aspettato un comunicato del genere, completamente diverso dallo stile forzanovista becero ed aggressivo.Questa è una nota stampa molto politica, subliminare, furba. Allora mi chiedo: chi è veramente che guida in questo modo la sezione di Montecatini? Non certamente un ragazzo di ventotto anni, ma una persona diplomatica e che conosce le dinamiche cittadine. Ecco perchè dico a questa persona di uscire allo scoperto, perchè potrebbe essere il nome nuovo che stiamo cercando.