Le associazioni culturali Gente di Toscana, La Fabbrica di Montecatini e Persone e ComunInsieme hanno presentato al vicesindaco Ennio Rucco un programma di eventi culturali e ludici a cadenza mensile che si svolgeranno di lato alla Basilica di piazza del Popolo, con il patrocinio del Comune.

Tali eventi verranno potenziati con un calendario più fitto di manifestazioni, allo scopo di fidelizzare cittadini e turisti e rendere più accogliente quest’area della città al momento in forte degrado.

Il punto fisso degli eventi è caratterizzato dalla bancarella del sapere: tantissimi montecatinesi hanno contribuito con centinaia di libri e le associazioni li ringraziano sentitamente e anche l’amministrazione ha contribuito donando splendide pubblicazioni.

Questi libri verranno distribuiti contro un’offerta che servirà a rendere più gradevole la zona, migliorando la manutenzione delle aiuole.

La bancarella sembrerà proprio un mercatino e le associazioni ringraziano anche l’orto-frutta Scandagli per le cassette di legno che si trasformeranno in scaffali di libreria.

Ci sarà l’angolo della lettura, con oggetti messi a disposizione da Moncini Antichità.

Alle 18 verrà proiettato nella veranda del Rocky Bar un video di Sandro Sansone contenente gli scatti fotografici più belli della città, da Montecatini Alto agli stabilimenti termali.

Nei prossimi appuntamenti ci saranno gli Incontri di maglia, in collaborazione col progetto My Time per Montecatini che già li prevede; poi pomeriggi e serate di incontri culturali (ecologia umana per il benessere mentale, interviste a personaggi che racconteranno aneddoti sulla città, spettacoli di danza, il work è in progress).

Le associazioni, infine, nell'auspicare di poter organizzare una mini-cena sotto le stelle la vigilia di Ferragosto, ringraziano di nuovo tutti coloro che le stanno appoggiando e aiutando nell’iniziativa, che ha ovviamente uno scopo sperimentale ma che potrebbe, se gli esiti di gradimento della cittadinanza fossero positivi, diventare un appuntamento periodico fisso in questo punto critico della città.

Ovviamente non è una ricetta di rilancio turistico, le risorse umane ed economiche sono al momento al minimo, ma è sicuramente un contributo che le tre associazioni culturali vogliono dare a residenti ed esercenti.