Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 21:11 - 24/11/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
BASKET

Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57

BASKET

Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.

BASKET

Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.

CALCIO

Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.

BASKET

As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.

none_o

Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.

none_o

Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo di novembre

Un corso per diventare amministratore condominiale e immobiliare. .....
Lotrèk, Digital Agency che guida e supporta le aziende nell’ambito .....
none_o
Commemorazione eccidio Padule Fucecchio. On.Fanucci: "Libertà bene più prezioso, insegnamento che vale tutt'oggi"

24/8/2013 - 16:17

PONTE BUGGIANESE

“L’eccidio del Padule di Fucecchio non fu un’azione di guerra, né una rappresaglia: fu un vile atto di terrorismo bellico”. Pierluigi Galligani, Sindaco di Ponte Buggianese, scandisce parole chiare per ricordare le 175 vittime che il 23 agosto del 1944 persero la vita per mano delle truppe tedesche ormai sconfitte e in ritirata dal nostro territorio.

 
“La sentenza del tribunale di Roma – continua – ha sancito una verità storica inoppugnabile. Centinaia di persone inermi, soprattutto donne, anziani e bambini furono uccisi senza motivo e privi di ogni difesa. Per il nostro Comune i luoghi della memoria sono i Cippi di Capannone e Pratogrande, quelli ai margini del Padule, le lapidi poste a ricordo di fronte alla Chiesa di Albinatico ed al Capannone. Mantenerne la Memoria non è il perpetuarsi di un ricordo che assume forme di sacralità, ma la testimonianza di cosa è avvenuto nelle nostre strade e nelle nostre case”.
 
Chiarire ogni aspetto della vicenda non significa rispondere a un desiderio di vendetta, sottolinea Galligani, “ma è piuttosto il doveroso riconoscimento che dobbiamo all’onore delle vittime e dei loro familiari. Siamo pronti al perdono, purché sia ammesso un pentimento autentico e stabilita ogni responsabilità”, ha spiegato il primo cittadino nel corso di un intervento commosso, pronunciato di fronte ad un’ampia platea di persone comuni ed autorità giunte in località Anchione per partecipare alle celebrazioni officiate dal Vescovo di Pescia e alla deposizione di una corona di alloro al Momento in Memoria dei Caduti.
 
“In una stagione in cui tornano a vivere gli spettri del razzismo e dell'intolleranza, in un Mondo dove da più parte regna l'oppressione e di nuovo si muore in guerre etniche e di religione, prendiamo lezioni dalla Storia. Dal sacrificio delle vittime ricaviamo la forza per affermare i valori dell'unità, dell'armonia e della concordia”, ha concluso Galligani.
 
Oltre al Sindaco di Ponte Buggianese, di Monsummano Terme, Rinaldo Vanni, di Larciano, Antonio Pappalardo e di Pieve a Nievole, Massimo Alammani, presente anche il Prefetto di Pistoia Mauro Lubatti. “Spero che mi perdonerete se l’emozione incrinerà la mia voce: Ora e sempre Resistenza”, ha esclamato citando il giurista fiorentino Pietro Calamandrei.
 
Alla Commemorazione ufficiale non ha voluto mancare l’onorevole Edoardo Fanucci, in prima fila in Piazza dei Martiri del Padule per rendere omaggio alle vittime della strage e ai loro parenti ancora in vita.
 
“Non dimenticheremo mai le violenze di quei giorni – ha detto – è nostro dovere tramandare alle generazioni più giovani la follia e i crimini della guerra. Lo dobbiamo ai nostri concittadini rimasti uccisi in quella tragica estate e a tutti coloro che con coraggio si opposero alla dittatura e riconquistarono la Libertà, il bene più prezioso a nostra disposizione. E’ un insegnamento che vale tutt’oggi: penso a quanto sta accadendo in Egitto e in Siria, dove si contano ormai centinaia di vittime civili e si sta consumando un dramma enorme verso cui ci sentiamo impotenti”.

 
 

Fonte: Comunicato Stampa
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




26/8/2013 - 11:12

AUTORE:
ivano

Scrivo perché non mi convince il commento del sig. Roberto. premesso che come diceva Von Clausewitz "la guerra non è altro che la prosecuzione della politica", e lo scriveva quando questa parola - "politica" - non era affatto chiara ai più, compresi i "letterati", la strage del padule fu una scelta politica, politicissima, del comando militare tedesco in Italia, Questa, come quella di A. Anna di stazzema e altre dell'Italia centrale, furono stragi volutamente di civili perchè i tedeschi come esercito tedesco prima ancora che come nazisti, si sentirono traditi ed erano impauriti, avendo (almeno i comandi) chiaro già da un anno che la guerra era persa. Lo confermano numerosi studi storici, peraltro condotti da ricercatori di ispirazione diversa. Fu messa in atto una guerra ai civili in quanto tali. In quanto italiani. Anche se di partigiani non c'era l'ombra notoriamente in Padule, perché facilmente rintracciabili (furono presi 2 ragazzi e impiccati a Montecatini T. qualche giorno prima della strage di fine agosto). Se non è politica questa!

25/8/2013 - 1:32

AUTORE:
Roberto

Bravo Galligani cosi si deve comunicare di una tragedia senza mettere la politica nel mezzo, come ricorda questa commemorazione è solo da sottolineare "il trionfo della follia bellica".