LAMPORECCHIO

Rifondazione Comunista interviene per segnalare alcune scritte apparse lungo il percorso dei Mondiali.

"Con un tempismo notevole, dopo la brillante operazione di riasfaltatura delle strade interessate dai campionati di ciclismo (speriamo che un altr’anno ci sia di nuovo il Giro d’Italia, magari che passi anche da Mastromarco  e Borgano, notoriamente bisognose di restyling stradale), Casa Pound ha pensato bene di farsi un po’ di pubblicità con le solite scritte razziste lasciate sui due versanti della provinciale di S. Baronto.

Se pensano così di avere un po’ di visibilità o di adesioni si sbagliano di grosso. Perché intanto nessuno o quasi, da queste parti sa cos’è lo “Ius Soli”, poi – con la loro occupazione di spazi – hanno tolto la possibilità a qualche fan di corridori di varie nazioni (è un mondiale dove corrono anche atleti di altri continenti e di colori di pelle diversi, ignoranti!) di esprimere il loro sostegno (garantito naturalmente per i nostri idoli locali Nibali e Visconti, ai quali of corse anche noi auguriamo il primato, sia chiaro!).

Insomma, i “fascisti del terzo millennio” come si autoproclamano, hanno fatto la solita figura di “fascisti su marte”. Ma chiedere che qualche autorità (a partire dal prefetto) che applichi la legge di divieto di ricostituzione del partito fascista è troppo?".