Oltre il 50% dei concorsi internazionali di idee per l'architettura riguarda la creazione di sistemi urbani, nuovi tessuti e orditi che leghino la necessità di mobilità sostenibile, integrazione con il verde urbano, accessibilità al commercio (e quindi appeal commerciale) e nuovi concetti di "piazza".

Il significato di una tendenza di questo tipo è uno solo: che non esiste una ricetta unica e importabile per ogni luogo, per ogni città, per ogni tessuto abitativo.

Il numero di variabili da considerare è ogni volta modificato da alcuni fattori esclusivi del territorio, come ad esempio:

- l'accessibilità;

- la conformazione dell'area da pedonalizzare;

- il tessuto commerciale preesistente;

- il tessuto abitativo e di servizi preesistente;

La principale delle mozioni sfavorevoli, ogni qualvolta venga proposta una pedonalizzazione, da Roma a Padova, da Palermo a Torino, riguarda l'accessibilità della zona.

Abbiamo chiesto agli assessori Monica Galluzzi e Fabio Tosi di darci alcune risposte in merito alle grandi domande poste genericamente sulle aree pedonali:

 

E' accessibile o meno la zona da pedonalizzare?

[MONICA GALLUZZI]

Sì, la zona centrale della città è accessibile, sia da nord che sud, con l'auto.
Si tratta di un breve tratto, la piazza, e non si tratta di pedonalizzazione totale, piuttosto di una limitazione al traffico, velocità calmierata nei momenti di carrabilità e di no park area.

Si può arrivare e parcheggiare al suo limite, o in zone limitrofe agevolmente?

[MONICA GALLUZZI]

Sì, ci sono stalli blu, a pagamento, nelle strade adiacenti, c'è il parcheggio ex Lazzi, e comunque i parcheggi cosiddetti periferici sono a brevissima distanza.

 Quanti posti sono disponibili in prossimità dell'area in questione?

[Ci risponde Franco Pazzaglini, presidente Montecatini Parcheggi ] sopra la ferrovia ci sono oltre 1600 stalli blu, mentre con i parcheggi limitrofi al centro, per i quali intendiamo il parcheggio al Tettuccio, il nuovo parcheggio Bandini, quelli di Via San Marco, dello Stadio, di Via Cadorna e della Stazione Centrale siamo ben oltre i 2800 stalli completamente gratuiti, e non stiamo considerando i posti del Terminal Bus e i posti del Kursaal. A Montecatini Terme non c’è rischio che non si trovi parcheggio. Mai.

 Si può arrivare con mezzi pubblici quali treno o autobus o mezzi ecologicamente sostenibili (bus elettrici)?

[MONICA GALLUZZI]: con i bus o il treno si arriva a 50 m dalla piazza, il treno è sicuramente un mezzo ecosostenibile

 I mezzi elettrici sono stati sperimentati con poco successo, anche per la poca abitudine di molti ad attendere navette ad orario. La sostenibilità dal punto di vista dei costi per il raggiungimento dei parcheggi periferici è complessa in tempi di patto di stabilità. A seguire ovviamente la domanda sorge in merito alla predisposizione naturale delle aree ad essere o meno pedonalizzate: aree regolari o irregolari ma centripete sono geograficamente ed esteticamente adatte ad essere pedonalizzate più di aree rettilinee o di aree a macchia di leopardo. Per fare esempi pratici, le piazze, i piazzali o le zone di forma anche irregolare ma che si rivolgono ad un centro equidistante sono il naturale luogo dove esercitare una pedonalizzazione che favorisca la frequentazione.

Risponde ancora MONICA GALLUZZI

La zona da pedonalizzare a Montecatini Terme è rettilinea o irregolare / centripeta?

è centripeta e irregolare

Si sviluppa intorno ad un punto focale?

la chiesa e la fontana

E’ distribuita a macchia di leopardo o ha un carattere di uniformità? carattere di uniformità
Di conseguenza si pensa alla connotazione commerciale dell'area in questione: molti dei progetti di pedonalizzazione riguardano nelle grandi città aree da riqualificare attraverso la pedonalizzazione

Nel caso di Montecatini Terme la zona da pedonalizzare è di tipo omogeneo, dal punto di vista commerciale? 
ovvero, gli esercizi commerciali sono in continuità, distribuiti lungo tutto il perimetro ed alternatia servizi tipo F&B, bancari e di genere ad personam?

[Assessore Fabio Tosi]: Direi assolutamente si, anzi, la zona centrale si è sviluppata pensando proprio al commercio. 

Gli esercizi commerciali dell'area sono o non sono già riuniti in associazioni di categoria che li riuniscono 
per appartenenza territoriale (in questo caso il CCN)?

[Assessore Fabio Tosi]:

Anche qui la risposta non può che essere affermativa. Si deve anzi sottolineare che il nostro rapporto con Ccn risulta essere uno dei più importoanti, prestigiosi ed efficienti di tutta la Toscana. 

Si puo' dire che il tessuto commerciale preesistente è già di per sé omogeneo?
[Assessore Fabio Tosi]:

Il tessuto urbanistico strutturale risulta omogeno, anche se permangono divisioni tra appartanenti alle diverse associazioni di categoria.

In ogni caso la volontà di sostegno del Ccn da parte dell'amministrazione negli ultimi anni ha consentito a quest'ultimo di crescere e quindi di far aumentare la coesione.

In generale affermiamo che un'area di questo tipo con servizi e intrattenimento sia strategica per Montecatini Terme, città termale e di benessere,  il cui target sono persone di II* e III* età , sportivi e famiglie (anche durante l'inverno!), senza considerare che le zone pedonali, costantemente sorvegliate,  sono maggiormente sicure e controllabili.