Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
UZZANO
La notte tra il 19 e 20 novembre rimarrà indimenticabile per una famiglia di Uzzano: Paola, all'ottavo mese di gravidanza, ha partorito la sua piccola Ginevra in casa, mentre il papà Raffaello aveva appena il tempo di chiamare l'ambulanza, arrivata solo dopo che la famiglia si era già allargata.
Mamma e piccola sono state poi portate al Pronto Soccorso di Pescia, dove il personale medico ha potuto constatare l'ottima salute di entrambe e la preoccupazione ha lasciato il posto alla grandissima gioia per il lieto evento.
Una storia quasi d'altri tempi, considerando che in Italia ai giorni nostri, i parti spontanei in casa sono poche decine ogni anno.
“E' stato tutto così veloce - commenta emozionata Paola Ammazzini -: mi sono svegliata con dei piccoli dolori intorno all'una di notte e poco dopo ho avuto le prime perdite. Mio marito si stava preparando a portarmi in ospedale... ma non c'è stato tempo”.
“Alle 1:45 - continua Paola - ho capito che non mi sarei più potuta muovere da casa mia perchè stavo per partorire. Dal salotto mi sono spostata in cameretta di mia figlia Vittoria, che stava dormendo. Ero in piedi, ho abbassato i pantaloni, ho urlato e... è nata Ginevra”.
La coraggiosa mamma non si è mai fatta prendere dal panico durante i concitati momenti del parto. Ha subito preso una coperta ed ha avvolto la piccola con ancora il cordone ombelicale attaccato, attendendo l'autoambulanza che stava accorrendo dal vicino presidio ospedaliero di Pescia. Un ginecologo, un pediatra ed un'ostetrica, avvertiti dell'inconsueta nascita casalinga, erano già pronti ad assistere mamma e neonata.
“Io mi sento di ringraziare tutto lo staff dell'ospedale di Pescia, soprattutto il reparto ostetricia e patologia neonatale. Sono stati sempre impeccabili, competenti ed estremamente gentili”.
Anche il papà, Raffaello Bevilacqua, non si è perso d'animo in quei minuti concitati: “Quando ho capito che non sarebbe stato possibile portare mia moglie in ospedale, ho avuto solo il tempo di chiamare l'ambulanza e mia suocera. Quando sono tornato da mia moglie ho visto che aveva già in braccio Ginevra. L'ho guardata e con un filo di voce mi ha detto <>. E' stato incredibile”.
La piccola, che alla nascita pesava 2kg e 450 grammi, è rimasta precauzionalmente in incubatrice qualche giorno, ma già lunedì 25 novembre i medici hanno dato il via libera al ritorno a casa, da mamma, papà e sorellina.
“Non ho avuto tempo di aver paura durante il parto - confessa la madre -, perchè fortunatamente è stato tutto veloce e senza la minima complicazione. Solo una volta giunta all'ospedale, quando mi sono resa conto di cosa era successo e dei rischi che avevo corso, mi sono sentita un po' sconvolta. Ma ormai potevo sorridere...”
“Una gioia incontenibile, immensa, anche se fino a quando i medici non hanno visitato Ginevra assicurandomi che andava tutto bene, ero un po' preoccupato per qualche possibile problemi alla piccola. Sono tornato a casa all'alba con tantissima adrenalina addosso e non ho chiuso occhio”. conclude raggiante papà Raffaello.
La piccola Ginevra sarà una delle poche (forse l'unica?) persona che sulla carta d'indetità avrà come luogo di nascita "Uzzano", nonostante non esista e non sia mai esistito un ospedale in paese. Un piccolo particolare che le ricorderà per tutta la vita quando sia stata speciale la sua venuta al mondo.
La redazione di Valdinievole Oggi porge i suoi migliori auguri alla coraggiosa mamma, al papà e alle due piccole.
Testo e foto di Francesco Storai