«Se avessi saputo che quello sarebbe stato l’ultimo giorno che ti vedevo, ti avrei abbracciato forte, detto tante cose. Quando la sera arrivavi a casa portavi l’allegria, ci facevi giocare. Ora l’aria che si respira è solo di tristezza. Ti voglio tanto, tanto bene. Jacopo». Sicuramente, le parole del piccolo Jacopo sono state il saluto più bello per il suo papà, Massimo Daniele Capini, 45 anni, scomparso improvvisamente per un aneurisma aortico. Ieri, a leggere questo dolcissimo saluto è stata la moglie di Massimo, Michela, che, in lacrime, ha preso la parola al termine del funerale, alla parrocchia di San Francesco a Montecatini. La chiesa era stracolma di persone. Massimo, montecatinese di origine, da tempo viveva a Pieve a Nievole e lavorava come rappresentante all’ingrosso di gelati «- 18». Anche la società di calcio Via Nova — in cui militano i figli — hanno espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia. I familiari di Capini hanno dato il consenso alla donazione degli organi. Sulla bara, accanto alle tante corone di fiori, per Massimo Daniele, il messaggio più bello e dolce: un foglio con le foto e le parole d’amore scritte a mano dai suoi bambini.