Hanno patteggiato 4 anni i due fratelli Tangari. La pena — inizialmente di 6 anni — è stata decurtata di un terzo come prevede la legge. Stefano e Rito Tangari (29 e 30) continueranno quindi la loro permanenza in carcere. I due figli di Maciste Tangari, noto plurirapinatore altopascese, hanno ammesso di aver commesso una serie di rapine fra Lucca, Piana e Valdinievole. Inoltre, collaborando con la giustizia, i due hanno fatto ritrovare agli inquirenti anche un motorino rubato. I fratelli Tangari erano stati arrestati al termine di un clamoroso inseguimento a seguito di una rapina al supermercato «Ekom» di Ponte all’Abate il 20 settembre scorso. La polizia, infatti, da settimane monitorava i due fratelli già sospettati di aver compiuto altre rapine a mano armata in zona. Da una perizia balistica sulla loro pistola «Smith & Wesson» è emerso che l’arma era stata rubata nel 1998 in un'armeria di Porcari, che era stata usata per la rapina a mano armata l'aprile scorso al distributore di carburanti «Aquila» al Frizzone; in maggio al supermarket «Eurospar» di S. Leonardo in Treponzio; e in agosto alla farmacia «Lunardi» a S.Cassiano a Vico.