Daniela Sgambellone, segretaria provinciale dell'Idv, interviene per lanciare un appello al Pd.

"Cari compagni di coalizione, devo dire che io, il mio partito e molti cittadini, stiamo guardando con preoccupazione a quanto sta avvenendo in queste ore in “casa vostra” e, proprio in virtù di quell’alleanza che così faticosamente e nel solo interesse dei cittadini stiamo portando avanti per le prossime amministrative, sentiamo il dovere di appellarci a un senso di responsabilità maggiore e a un utilizzo più moderato dei toni dei vostri dibattiti.

Ne siamo consapevoli: il dibattito, pur vivace, attesta e dimostra, in molti casi, un’effervescenza positiva, un confronto anche, che arricchisce. Esistono tuttavia dei limiti che il buonsenso dovrebbe aiutarci a non superare.

Le primarie rappresentano senza ombra di dubbio uno strumento portentoso, capace di assicurare in modo democratico la vittoria di un progetto su un altro. Quando invece, come può capitare, questo strumento diviene arma per una lotta tra le persone piuttosto che tra le idee, il risultato che se ne ottiene rischia di essere un pericoloso boomerang, uno strumento di suicidio che oltre a provocare, appunto il decesso, impedisce al cittadino di comprendere il pur nobile messaggio che può celarsi dietro   invettive che spesso, di politico, nulla hanno.

A Pescia come ad Agliana, a Monsummano come a Montecatini o qualsiasi altro dei comuni chiamati al voto o coinvolti nelle primarie allora, l’invito è quello di mantenere i toni sereni e i dibattiti costruttivi. Ne va della credibilità del centro sinistra tutto".