«Non so se sia tutta colpa della Regione. Forse anche l’amministrazione comunale di Montecatini Terme avrebbe dovuto presentare un progetto in Regione per far partecipare Montecatini al Mipim di Cannes». È quanto afferma il capogruppo di PT/Nuovo Centrodestra in Regione Toscana, Antonio Gambetta Vianna, commentando quanto asserito dal consigliere comunale montecatinese Eugenio Pancioli.

«Si dice che “se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”. Quindi – prosegue l’esponente del Nuovo Centrodestra –, se la Regione non considera Montecatini come dovrebbe, deve essere Montecatini a battere i pugni in Regione. Quando Ballarò fece vedere uno spaccato della città, che comunque non raccontò del tutto la realtà delle cose, sui giornali si lamentarono tutti, ma da allora chi è andato nelle sedi opportune a far valere le proprie ragioni? Mi sarei aspettato che il sindaco Bellandi, facente parte dello stesso partito che governa la Regione, intervenisse presso l’assessorato al turismo per dare una scossa al rilancio della città termale. Un’occasione sarebbe stata il Mipim di Cannes, ma è chiaro che dal punto di vista meramente immobiliare è più appetibile Chianciano Terme rispetto a Montecatini».

Nel frattempo, Gambetta Vianna ha presentato un’interrogazione in Regione Toscana per chiedere se sia stata presa in considerazione la candidatura di Montecatini Terme per il Mipim di Cannes e quali siano stati, in caso affermativo, i motivi della sua bocciatura. Inoltre, in caso negativo, l’esponente del Nuovo Centrodestra chiede perché la Regione non abbia pensato a rappresentare Montecatini Terme al Mipim.