MONTECATINI - Circa mille persone hanno gremito il cinema Imperiale per la presentazione della candidatura di Beppe Bellandi. Sul palco il sindaco di Montecatini ha ripercorso i risultati ottenuti nei cinque anni di amministrazione e ha poi tracciato un dettagliato programma dei prossimi cinque, in caso di vittoria.

“In questi 5 anni - ha esordito il sindaco - tante cose abbiamo fatto ma tante e importanti sono ancora quelle da terminare perché iniziate e quelle che vogliamo ancora fare”.

Bellandi ha dapprima parlato dei passi avanti fatti nel settore della cultura grazie all'assassore Bruno Ialuna, portando ad esempio “Mc Terme, il Moca, le biblioteche distaccate, il riconoscimento come centro mondiale di riferimento del Liberty e poi gli eventi da Time Out al compleanno della città, il festival del Corto, il bellissimo e modernissimo Food and Book”.

Ampio spazio poi è stato dedicato alle politiche sociali della città, portate avanti dal vicesindaco Rucco: “Per il futuro con l’aiuto di fondazioni e Onlus abbiamo un “progetto garanzia casa” intervenendo sul privato e mettendo a disposizione almeno 50 appartamenti sfitti. Inoltre abbiamo individuato la nuova sede delle scuole medie unificate e previsto una distaccamento della scuola alberghiera alla ex Dante in via Garibaldi”.

Il prossimo anno potrebbe essere l'anno di passaggio alla raccolta rifiuti porta a porta in città: “Dal 2015 si avrà il passaggio in tutto il territorio comunale dall’attuale sistema al porta a porta, che rivoluzionerà le nostre abitudini ma che alla fine avrà impatti positivi sull’ecosistema perchè ci insegnerà a produrre meno rifiuti” ha commentato il sindaco.

La sicurezza, tema caldo degli ultimi tempi, non è stato trascurato, come ricorda il sindaco in carica: “Abbiamo investito molto denaro su questo settore: abbiamo acquistato e presto saranno installate 39 telecamere fisse più una mobile situata nei luoghi più sensibili”.

Infine l'attenzione si è spostata sul cantiere di Piazza del Popolo. Un cantiere che va oltre un semplice lavoro di ammodernamento, ma che fa parte di un ben più ampio progetto di rinnovamento della città su larga scala: “Città Nuova - ha sottolineato il sindaco - è un progetto presentato nella scorsa campagna elettorale che oggi sta vedendo la luce: non è una piazza o una strada, è una visione di Montecatini Terme che riprende la storia del novecento e la proietta verso il futuro con un arredo elegante basato sul travertino e sul liberty per integrare area termale e commerciale”.

Il sindaco ha infine concluso la serata con una metafora ciclista, sport a lui molto caro, invitando così tutti al voto: “Insomma, vorrei provare con una metafora e paragonare la seconda candidatura al giro d'Italia: si parte piano piano e poi via con maggior chiarezza delle tue forze fino a percorrere tappe sempre più difficili ma consci delle proprie possibilità e di quelle della tua città”.

Testo e foto di Francesco Storai