Giovanna Perone interviene sulle morosità incolpevoli.

"Volevo con questo articolo attirare l'attenzione su un grosso problema che come una spada di Damocle pende sulla testa di una cinquantina (forse anche di più visto che non è dato sapere il numero esatto dagli uffici comunali ai quali mi sono rivolta) di famiglie monsummanesi nel mese di luglio: lo sfratto per morosità incolpevole.

Sempre più famiglie finiscono nell'incubo dello sfratto esecutivo, sfratti che avvengono per morosità e colpiscono famiglie segnate dal dramma della disoccupazione: negli ultimi due anni sono aumentati del 10 per cento in Provincia. E' un argomento che non può più essere rinviato e al quale non si può rispondere solo con contributi economici che, molto spesso i proprietari delle abitazioni non accettano per non rinunciare allo sfratto esecutivo.

La risposta della Regione Toscana c'è stata, ma lo stanziamento di fondi non è sufficiente  occorrono interventi tempestivi, tavoli di concertazioni tra sindacati inquilini, proprietari, Lode, Spes e Prefetto per il contenimento degli sfratti ma, soprattutto, trovare a queste persone una sistemazione dignitosa.

E' un fenomeno preoccupante diretta conseguenza della perdita del lavoro al  quale la politica deve delle risposte con misure straordinarie"