La rete dei cittadini ha depositato la richiesta streaming delle sedute dei consigli comunali.

"Il sottoscritto Ciervo Massimiliano in qualità di coordinatore locale del circolo territoriale Rete dei Cittadini Montecatini Terme e con espresso mandato dell'assemblea teritoriale come da verbale n. 1 del 19/06/2014;

considerata
la legge 633 del 22/04/1941 art. 97: “Non occorre il consenso della persona ritrattata quando l ariproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico”;

considerata
l’esistenza di un “Codice dell’amministrazione digitale” definito con il decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 e  successivamente integrato con il decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159,  che offre opportunità di partecipazione democratica e trasparenza (l’art. 9 infatti recita: “Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle  nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’ estero, al processo democratico e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi.);

tenuto conto
che le sedute del consiglio comunale sono eventi pubblici, e, di conseguenza, fruibili da qualsiasi cittadino;

visto
che già numerose amministrazioni locali hanno adottato la decisione di rendere pubblico il consiglio comunale testimoniando che nulla osta al rispetto della privacy già garantita dalle normative vigenti essendo, inoltre, lo stesso garante della privacy già espressosi favorevolmente nel 2002 in relazione alla pubblicazione in streaming dei consigli comunali in riferimento alle normative vigenti (d.lgs. n.267/2000 e successive modifiche);

valutato
che nel regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale entrato in vigore in data 17/12/2007 con ultima modifica come da delibera di C.C. n. 102 del 19/12/2011,  non è presente alcun articolo che vieti o consenta le riprese audio-video ed in particolare la diretta streaming;

chiede in virtù di quanto sopra espresso l’autorizzazione a filmare la totalità delle sedute  in diretta streaming in tempo reale e di renderle fruibili sul web  in maniera integrale senza manipolazione, per seguire i lavori del Consiglio, evitando la lettura di lunghe verbalizzazioni stenografate disponibili solo al momento della pubblicazione all’Albo Pretorio. In considerazione di tale autorizzazione il C.T. RdC, sentita l'assemblea, nominerà  un responsabile del procedimento oggetto della richiesta che verrà comunicato al presidente del consiglio comunale.

Il nostro obiettivo è favorire la trasparenza del lavoro dell’amministrazione e quindi dare la possibilità a tutti i cittadini termali di poter seguire in diretta le assemblee comunali nel caso questi non possano essere presenti. Utilizzando un canale apposito, registrato sul provider Youtube, regolarmente registrato a nome di “Rete dei Cittadini Termali” attenendosi con scrupolosa diligenza alle disposizioni imposte dall'ordinamento giuridico dello Stato italiano.

Certi della vostra collaborazione al fine di introdurre un utile strumento per i cittadini e cittadine termali, non possiamo che intendere questo gesto come prova di effettivo graduale cambiamento verso chi come noi crede nell'introduzione totale della democrazia diretta".