MONSUMMANO - “Questa firma non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza”. Con queste parole il sindaco Rinaldo Vanni ha commentato l'accordo sul settore calzaturiero firmato oggi a Monsummano. Il documento prevede l'accordo tra il Comune, la Provincia di Pistoia, Camera di Commercio e Confindustria Pistoia su un sostanziale potenziamento del settore calzaturiero: dalla prossima primavera sarà attivo presso la sede del Ceq di Monsummano (Centro Eccellenza Qualità) un corso di formazione che insegnerà agli allievi le attività contingenti la produzione di scarpe, partendo dalla progettazione passando dalla tecnica della manovia, del taglio e della aggiunteria fino al prodotto finito.

“E' un primo atto concreto – continua il sindaco Vanni – di collaborazione e impegno tra amministrazione ed enti sul territorio in favore di un settore importante come quello calzaturiero. Non scordiamoci che il calzaturiero è un settore legato alla moda, uno dei pochi ambiti industriali che ancora tirano nella nostra economia nazionale”.

Federica Landucci e Federico Bartoli di Confindustria Pistoia hanno spiegato le caratteristiche dei corsi di formazione in programma: “Non proporremo un corso solo all'interno del Ceq: anzi, faremo della collaborazione con le aziende il nostro punto di forza. Gli allievi saranno impegnati in diverse attività didattiche che seguono la produzione delle scarpe dall'inizio alla fine, anche all'interno delle aziende del territorio per imparare il mestiere sul campo”.

La parte relativa al finanziamento dei corsi è ancora in via di definizione, ma gli organizzatori assicurano che i costi di iscrizione rimarranno bassi.

Una grande novità che accompagnerà l'avvio dei corsi sarà il nuovo laboratorio chimico all'interno del Ceq: il laboratorio permetterà di seguire da vicino le complesse operazioni di trattamento delle pelli e nella fasi di incollaggio. Il laboratorio chimico servirà anche alle industrie fuori dal circuito calzaturiero che ne faranno richiesta.

di Francesco Storai