Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Green Le Mura Spring 63-51
Tutto pronto per la seconda tappa della NextGen Cup 2025 che vedrà impegnata, dal 2 al 4 gennaio, l’Estra Pistoia Basket con la compagine Under19 Eccellenza guidata da coach Eduardo Perrotta che torna in campo con la volontà di tentare l’impresa.
In un rush finale vietato ai deboli di cuore, l’Estra Pistoia Basket annusa l’opportunità di tornare alla vittoria grazie a 7′ nell’ultimo periodo di grande intensità in casa della neo co-capolista del campionato.
Il ritrovo della gara è fissato per le ore 13 in Piazza Serafina Nesti di Caserana dove alle ore 14,30 prenderà il via il primo concorrente a seguire poi ogni 30’’ gli altri concorrenti.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
Lo staff della cooperativa Giodò saluta il 2014 facendo un bilancio della galleria civica Moca.
"Il 2014 giunge al termine, è tempo di bilanci e anche la Galleria civica Moca Contemporary Art ci tiene a mostrare con un po’ di orgoglio i suoi numeri. Dal 1 gennaio a fine anno sono stati ben 14250 i visitatori passati dal Moca, con oltre il 60% di presenze straniere, numeri importanti considerato che la galleria sta aperta 18 ore alla settimana, concentrando l’apertura mattutina e pomeridiana solo nei weekend.
Ma sono soprattutto le iniziative collaterali alle mostre temporanee che hanno fatto registrare un discreto flusso di utenza, questa volta tutta italiana, locale ma anche da fuori provincia.
L’obiettivo della Cooperativa Giodò, che gestisce lo spazio espositivo con ufficio e assessorato alla cultura del Comune, è che un museo possa essere una realtà viva e presente nel territorio dove abitiamo e che possa coinvolgere sempre, anche oltre alla prima visita, grazie appunto ad eventi destinati ad un pubblico adulto, a famiglie e a bambini.
E così piano piano quest'anno il Moca ha preso vita con il “Moca si gioca!” quando la scorsa primavera sono stati coinvolti bambini e famiglie in esplorazioni di linguaggi artistici; con la Notte al Museo dove per la prima volta in Toscana 25 bambini hanno dormito e fatto colazione al museo; con le attività del “Moca for kids” d’estate con i bambini pronti a giocare ogni mattina con le regole e le tecniche dell’arte visiva, scoprendo sempre un artista contemporaneo diverso; con “Musei e Valdinievole nel segno dell’acqua”, il progetto di fusione, a livello culturale, dei principali musei dei Comuni della Valdinievole (Monsummano Terme, Larciano, Montecatini Terme e Pescia), sostenuto dalla Provincia di Pistoia e dalla Regione Toscana, articolato in Sere d’estate, appuntamenti con musica e visite guidate, Weekend ai Musei, pomeriggi per famiglie, e laboratori didattici interamente gratuiti e incentrati sul tema comune a tutti i musei coinvolti: l’acqua. La Giodò all’interno del progetto ha proposto 4 tipi di laboratorio, per classi che vanno dalla scuola dell’infanzia alle superiori di secondo grado, riuscendo ad accogliere ben 24 prenotazioni, quasi 500 alunni, provenienti da tutto il territorio provinciale.
In occasione della nuova mostra inaugurata il 4 dicembre scorso, “Lo sguardo delle parole”, non si poteva certo perdere l’occasione di proporre, oltre alle visite guidate gratuite, almeno un paio di attività per le scuole incentrate sui grandi autori letterari del 900 e soprattutto sulla scoperta, è proprio il caso di dirlo per tutti i bambini del nostro tempo, delle macchine da scrivere, veri pezzi da museo provenienti dalla collezione Severi ed esposti al Moca. Vedremo se l’agilità nel comporre messaggini sugli smartphone sarà la stessa su quelle mitiche tastiere!
Parallelamente a questi laboratori temporanei, a settembre è stata presentata la didattica permanente del Moca, tutta incentrata sull’arte contemporanea e il legame di essa con la città di Montecatini: 9 laboratori, uno più accattivante dell’altro già dai titoli: da “Un museo fuori dal Comune” dove letteralmente si parte da dentro il Comune per uscire poi a visitare il museo a cielo aperto della città lungo la metropolitana pedonale, a “StreetArtLab” dove i bambini imparano l’arte urbana anche grazie alla presenza di un giovane writer, a “MiraMirò” laboratorio dedicato alla punta di diamante del Moca, la grande tela dell’artista catalano, condotto però… in lingua spagnola.
Insomma un’offerta didattica, quella delle ragazze della Giodò, variegata e stimolante e che esce un po’ dai classici canoni della didattica museale, puntando tutto sulla parola “gioco” nel senso munariano del termine come riporta appunto la citazione contenuta nella loro brochure: “Siccome è quasi impossibile modificare il pensiero di un adulto, noi ci dovremmo occupare dei bambini. Gli uomini e le donne che formeranno la nostra società futura, sono già qui adesso, hanno tre anni, sette, tredici… propongo quindi di allestire nei musei alcune salette come laboratori per bambini, dove questi possano andare al museo a giocare all’arte visiva” (Munari 1976).
Grazie a tutti quelli che sono passati dal Moca anche solo per una volta, il 2015 porterà senz'altro nuove occasioni di visita e di scoperta".