Cari amici di Ponte Buggianese ho letto il vostro comunicato e non capisco di cosa voi vi stupiate.
Il sistema politico italiano è attualmente un teatrino dove ognuno si muove a piacimento e solo per opportunità personale. Però ogni tanto fate anche voi ammenda per la situazione che si è creata nel tempo. Dopo mani pulite e la conseguente distruzione dei partiti tradizionali il sistema politico italiano si è trasformato in un teatro a scopi mediatici elettorali. Il PD è oggi il principale protagonista di questo teatro, prima era il PDL. Ma attenzione. Come in ogni commedia all’italiana che si rispetti occorre inserire ogni tanto dei colpi di scena: Berlusconi, Monti, Letta, Renzi … Alla fine il finale è sempre a sorpresa e spesso di stampo tragicomico. A proposito io ho un’idea per la scena finale: Renzi che restituisce la campanella di Presidente del Consiglio a Letta senza quasi salutarlo. Come iniziò il governo attuale. Una sorta di ritorno al passato con l’unica differenza che oggi la sinistra italiana è stata annientata.
Rinascerà la DC o partito della nazione che si contrapporrà sicuramente a due ali estreme una di destra e una di sinistra. Ma attenzione perché i colpi di scena secondo me non sono finiti qui. Come è ben scritto in un saggio di un politologo dal nome Juan Linz dal titolo “Autoritarismo e totalitarismo” in certe condizioni gli estremi si attraggono, si uniscono e diventano la maggioranza, è già successo, sta succedendo in Europa, succederà presto anche in Italia a queste condizioni. Queste condizioni sono l’autoritarismo ed il totalitarismo, l'errore politico la sottovalutazione della protesta, l'antidoto contro la deriva autoritaria è la democrazia rappresentativa e non la distruzione degli avversari. Juan Linz nel suo libro analizza alla radice i motivi, gli errori politici, le sottovalutazioni, motivi sociali ed economici che hanno portato alla nascita di regimi prima autoritari e poi totalitari negli anni ’20 in Europa: crisi economica, disoccupazione giovanile, sistema partitico in crisi, crisi parlamentare e di rappresentanza, mito dell'uomo solo al comando, distruzione degli avversari. E’ spaventoso come quella analisi sia oggi quanto mai attuale. Non a caso a nostro tutela ed a tutela dei nostri figli abbiamo ereditato una bella Costituzione dove si dice che l'Italia è una Repubblica Parlamentare fondata sul lavoro. Troppo spesso ci dimentichiamo dei valori fondanti della nostra Repubblica e solo alla fine ci troviamo a gridare a lupo a lupo.

Non vi annoio più con la storia politica ma vi suggerisco di leggere questo saggio per capire anche i nostri errori e provare a rimediare. Concludo con una domanda: "Credete veramente che l’Itaulicum ed il Presidenzialismo spinto voluto a maggioranza dal PD siano la soluzione dei nostri mali oppure sono l'ennesimo errore di valutazione politica che la storia politica futura ricorderà? Dopo queste considerazioni vi stupite ancora se oggi (o in futuro sempre di più) guardando in giro troverete gente ritenuta di sinistra a comizi di destra? Io no perché in queste condizioni gli opposti si attraggono e la destra e sinistra tradizionali non esistono avendo un minimo denominatore in comune: essere contro le politiche di austerità e contro l'immigrazione non regolamentata.

Ma il gruppo a un certo punto scrive "CREDO". O dovete rifare le elementari o il gruppo è una persona. Forse a corto di argomenti teme l'avversario sul serio...?

Mettete i nomi, perché così son boni tutti! Roba da pazzi. Non vi rimane altro che affidarvi al 25 aprile per racimolare consensi ormai disgregati dalla corruzione interna al pd nazionale e alle contraddizioni e divisioni che state vivendo.

Perchè? Perchè la sinistra ha sempre bisogno di un mostro da combattere per poter sopravvivere? dei 20 anni trascorsi si è sfamata dell'antiberlusconismo, senza pensare minimamente a ciò per la quale, i propri esponenti erano stati chiamati a fare; OPPOSIZIONE!! Si è preferito attaccare i Silvio sulla persona, mai sul piano politico. Adesso il nuovo MOSTRO è tal Salvini, e non importa concentrarsi sul governo attuale, che "fa e sfa" a proprio piacimento, infischiandosene dei propri colleghi di partito, no, il mstro da combattere è Salvini, sono state rispolverati termini del ventennio, sentiti uscire da bocche che non ne conoscono nemmeno il significato storico!!! Ma basta, pensate (pensiamo) a governare con dedizione e capacità e vedrete che le elezioni (se mai un giorno ci permetteranno di tornare a votare) saranno la giusta risposta al lavoro svolto!!! Lasciate stare i vostri mostri e pensate al concreto PLEASE!!!!