Alice Giampaoli, candidata Pd a consigliere regionale per la circoscrizione provinciale Pistoia, commenta i dati elettorali delle elezioni regionali 2015.
 
"A febbraio - dice Giampaoli - i tecnici dei flussi elettorali mi dissero che in provincia di Pistoia per diventare consigliere regionale Pd ci volevano 10.000 preferenze e che io, sconosciuta ai più, non settaria, parecchio di sinistra e senza baci in fronte di big politici locali e nazionali, avrei avuto un grande risultato superando le 1000 preferenze e che le avrei ottenute solo a Pistoia città. Ci hanno azzeccato sul primo dato, ma un gran lavoro collettivo ha smentito il secondo. Per questo, 4222 volte grazie".

La Giampaoli, considerata la vera outsider in questa campagna elettorale regionale, ha lavorato molto sul territorio con risultati importanti ovunque, inaspettati sulla Piana e in parte della Valdinievole. E' arrivata quarta, dopo il segretario provinciale Pd Niccolai, la presidente della provincia Fratoni e il renziano Baldi, sponsorizzato dalla scesa in campo di molti esponenti nazionali del Pd, tra i quali il sottosegretario Luca Lotti.

"Abbiamo tentato di arrivare quantomeno terzi ma non ce l'abbiamo fatta" continua Giampaoli. "L'operazione politica che abbiamo costruito, però, non passa certo inosservata: senza consenso iniziale da spendere, siamo sì partiti in pochi ma arrivati in tantissimi. Manterrò l'unica promessa che ho fatto in campagna elettorale: non mi fermo qui, l'impegno sul territorio è appena cominciato, col mio modo coerente e trasparente di fare politica".

La Giampaoli, in realtà, ha già prodotto un risultato politico anche senza essere eletta: è stata la prima a pubblicare i costi della campagna e l'elenco dei finanziatori nei giorni precedenti al voto e non dopo le elezioni: "I cittadini da qui in avanti lo pretenderanno sempre e per me ciò è motivo di grande soddisfazione: il rapporto alla pari tra candidato e cittadino è per me un obiettivo strategico, soprattutto sulla trasparenza".

E conclude Giampaoli: "Faccio un in bocca al lupo agli eletti, ringrazio i compagni di avventura elettorale e soprattutto coloro che hanno dato forza al mio progetto, ai quali dico che da questo momento siamo un fatto politico e non intendiamo certo fermarci. L'astensionismo feroce è per me il nemico da abbattere e queste Regionali lo dimostrano una volta di più. Il nostro lavoro è appena cominciato".