L'assessore ai lavori pubblici Daniele Bugiani replica a Mirco Tognarelli (Movimento Tricolore).

"Leggo con stupore, ma non troppo, l'articolo di Mirco Tognarelli del Movimento Tricolore sulla "deturpazione" della facciata della scuola secondaria. Questa "deturpazione",  avvenuta durante l'iniziativa legata al progetto de "Il giorno della Memoria" svolta dall'Istituto comprensivo e quindi dai ragazzi che lo frequentano, assieme ai professori ai quali, tra l'altro, il rappresentante del Movimento Tricolore chiede di farsi carico delle spese necessarie al ripristino della tinteggiatura della facciata.

A causare questa deturpazione, che in realtà sono alcune macchie di colore, sarebbero stati alcuni striscioni dipinti che con la pioggia hanno lasciato traccia del loro contenuto sulle mura esterne all'edificio.

Di sicuro un effetto queste macchie l'hanno avuto, sono ancora lì a ricordare quella iniziativa che è costata giorni di lavoro e di impegno di alunni e docenti con lo scopo, riuscito, di ricordare a tutti la tragedia e le atrocità commesse dai nazifascisti.

Detto questo, vorrei ricordare a Mirco Tognarelli e al movimento Tricolore di cui fa parte, che la prima preoccupazione di una buona amministrazione è quella di riuscire a dare a tutti indistintamente la possibilità di frequentare fin dal primo giorno le lezioni in un ambiente decoroso attrezzato e sicuro. Su questo l'amministrazione ha lavorato e sta lavorando, nonostante le difficoltà, in modo serio e competente riuscendo a dare sempre delle risposte alle necessità e alle richieste dei cittadini.

Basterebbe ricordare l'apertura della scuola materna nel Vione, la realizzazione di nuove aule sopra la biblioteca, la sostituzione della vetrata sopra la scuola elementare grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, la continua manutenzione degli edifici scolastici dal punto di vista della sicurezza e dell'ammodernamento. Azione che proseguirà nel tempo a venire.

Ci possiamo, quindi, ritenere soddisfatti del lavoro svolto fino a oggi perchè è grazie a questo lavoro che siamo riusciti a rispettare uno dei diritti fondamentali del cittadino, il diritto allo studio, dandogli tutti quei servizi necessari a esercitare questo diritto, pur con qualche macchia di vernice in più".