Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Il sindaco Marco Borgioli interviene sulla riforma della sanità.
"Dallo scorso marzo, dopo un iter assai veloce e assai poco discusso, la Regione Toscana ha emanato la legge 28/2015 con la quale sono stati completamente ridisegnati gli assetti istituzionali e organizzativi del servizio sanitario regionale. Da luglio tutte le Asl toscane sono state raggruppate in tre seconda l'area geografica. Pistoia è stata ricompresa nell'area vasta Toscana centro insieme a Firenze, Prato ed Empoli.
Penso che non occorra una grande fantasia per immaginare l'importanza e quindi la considerazione in cui sarà tenuta la sanità della nostra provincia non solo rispetto alle altre ma soprattutto rispetto a Firenze che per evidenti motivi non solo politici ma anche gestionali e organizzativi farà la parte del leone rispetto agli altri.
Se poi analizziamo più dettagliatamente il ruolo della Valdinievole già diventato, soprattuto in questi ultimi anni dopo la costruzione del nuovo ospedale del capoluogo, abbastanza periferico e poco rilevante rispetto a Pistoia (basti pensare alla vicenda della lenta agonia dell'ospedale di Pescia che noi sindaci, con alterne fortune, stiamo combattendo con tutti i mezzi) l'orizzonte che si prospetta per il nostro territorio è veramente nero e porta la Valdinievole a diventare la periferia della periferia.
Oltretutto l'ex direttore della nostra Asl, il Dott. Abati, che avrebbe dovuto svolgere le funzioni di vicecommissario per la nostra zona, è stato dirottato ad altro compito e mi pare da aver capito che non sarà sostituito da altri ma direttamente dal commissario della nostra area vasta Toscana centro, Morello Marchese, che fra tutte le incombenze che ha dovrà trovare il tempo per la Valdinievole.
E‘ senza dubbio vero che con questa riorganizzazione la Regione ha dovuto affrontare i tagli imposti dallo Stato a seguito della grave crisi economica che stiamo attraversando e che si ripercuotono a cascata su tutti i livelli della pubblica amministrazione. Noi sindaci affrontiamo ormai da anni gli enormi tagli che periodicamente interessano i nostri bilanci ma, almeno fino a quando a Renzi non verrà in mente di tagliare i comuni come ha fatto con le province, rimane in vita l’ente, il Comune, deputato a tutelare e gestire i territori e le realtà locali.
Invece con questa riforma del servizio sanitario regionale, oltre ai tagli dei trasferimenti e del personale, che non viene sostituito dopo il pensionamento e che le varie riorganizzazioni hanno provveduto ad accentrare nei capologhi, avremo anche la centralizzazione dei poteri decisionali esercitati da chi non conosce le nostre realtà, anche a scapito di chi il territorio lo gestisce direttamente come noi sindaci.
Per la verità il dott. Morello si è dimostrato gentile e disponibile nell’incontro avuto con la conferernza dei sindaci sui problemi della sanità della Valdinievole e in particolare dell’ospedale di Pescia, ma in sei anni io ho avuto svariati incontri in Regione con assessori, direttori sanitari, dirigenti tutti gentili e disponibili che però ci hanno portato ben pochi frutti.
Per questo concordo pienamente con l’iniziativa della raccolta di firme che i partiti del centrodestra stanno realizzando in tutta la regione per indire un referendum abrogativo della legge regionale 28/2015 per impedire questo processo di centralizzazione a discapito delle realtà locali. Invito i cittadini, di tutte le idee politiche, perché ritengo che la sanità e il diritto di essere curati al meglio ovunque si viva siano garantiti dalla Costituzione e non da come si vota, a recarsi ai gazebo sparsi sul territorio, presto saranno anche a Chiesina, per firmare la richiesta di referendum affinché ognuno possa riappropiarsi del proprio inalienabile diritto alla salute".