MONTECATINI. Il calendario offre  al Montecatini sei sfide finali contro squadre di bassa classifica, che se appare semplice sulla carta, offre insidie da non sottovalutare. Superato lo scoglio Ponsacco, la gara odierna sul campo della Pianese è forse il test più difficile da qui al termine del campionato. La squadra di casa, attualmente tredicesima, sarebbe in salvo per la forbice superiore a otto punti sulla Massese, terzultima. Ma questo non basta a tranquillizzare il club del Monte Amiata, che vuole scalare almeno una posizione per dormire sonni tranquilli. I biancocelesti sono ancora in corsa per la promozione diretta (5 punti dalla vetta) e devono necessariamente vincere. Proprio per questo la squadra da ieri sera è in ritiro ad Abbadia San Salvatore in modo da preparare al meglio questo delicato testa-coda. Mister Maneschi recupera  Michelotti, però dovrà valutare attentamente le condizioni degli acciaccati Gialdini e Mazzanti. Il capitano del Montecatini per tutta la settimana ha svolto lavoro differenziato a causa di problemi muscolari, come pure Mazzanti che da tempo deve convivere con un fastidioso mal di schiena. In avanti grandi aspettative su Santini. Mister Maneschi raggiunto telefonicamente così  interpreta la gara: “ Sarà una gara difficile in cui dovremo mantenere la calma e cercare di fare gioco, come sappiamo fare: giocare sul sintetico dovrebbe agevolarci, visto che tutta la settimana abbiamo a disposizione il campo in erba artificiale del "Mariotti" e siamo abituati  a tale terreno; il gruppo già a Ponsacco ha dimostrato orgoglio e personalità ed oggi i ragazzi hanno ancora un’occasione per mettere in mostra tutte le loro qualità».