Caro Rosellini, mi spiace dirlo ma lei è l’unico in questo Consiglio che è capace di dire le cose così come stanno. Non sono un suo estimatore politico ma, per onestà intellettuale devo riconoscere che questa volta ha centrato in pieno l’obiettivo. Per questo avrà attestati di stima da molti cittadini, me compreso ma, si attirerà l’ira del “potentato regionale”. Non possono permettere che ci siano voci fuori dal coro. Come si permette di dire la verità? Come si permette di puntualizzare gli impegni presi da RFI e non mantenuti. Io ho la sensazione che la guerra per ottenere il raddoppio in sopraelevata è fortemente ostacolato dalla Regione mentre RFI forse sarebbe pure disponibile ma, come si fa ad entrare in contrasto con chi ti da i denari. Ragion per cui, RFI non farà mai niente che la ponga in contrasto con la Regione. Ci mancherebbe! Non capisco la codardia del Presidente Rossi e dell’Assessore Ceccarelli che scappano continuamente dal confronto con le Amministrazioni locali, con i cittadini, con i comitati, con i gruppi e anche con le categorie dei commercianti, visto che gli albergatori sono assenti. Loro non si pongono il problema perché questo sicuramente è considerato un problema di quelli brutti, sporchi e cattivi della zona sotto verga. In caso di raddoppio a raso, si mangeranno le mani. Non riescono a capire cosa accadrà ma, forse avranno la sventura di toccare con mano. Magra consolazione ma, tutto serve nella vita. Bene Rosellini, questa volta mi è piaciuto, dia una mossa anche ai suoi colleghi e soprattutto al Sindaco che sembra sempre che dorma e invece dovrebbe stare ben sveglio.
Alberto

Egregio Consigliere Rosellini, ho letto le sue dichiarazioni e la cosa che mi stupisce è che lei sia “stupito”. In tutta onestà credo che all’ultimo incontro avuto tra cittadinanza e sindaco, qualcosa non abbia funzionato. Delle due l’una: o il Sindaco non ha capito cosa gli era stato riferito oppure ha ritenuto di non dirci tutto. La cosa mi preoccupa e non poco. In entrambi i casi, qualora la mia ipotesi fosse corretta, assisteremmo ad una incapacità gestionale da parte del Sindaco sul problema raddoppio. Sono felice del “NO AL RASO” gridato a gran voce dal Consiglio Comunale, più della sua mozione sulla sopraelevata ma, non perché non sia importante, anzi ma perché il Consiglio, nel bene o nel male rappresenta tutta la città. L’assessore Regionale Ceccarelli, tempo addietro ha fatto dichiarazioni su un quotidiano in merito ad un ipotetico raddoppio a tutto tondo in allineamento su tutta la tratta interessata ma, alla richiesta di un Comitato (non ricordo quale) non ha voluto dare specifiche. Come sempre la maleducazione è come il coraggio e se uno non ce l’ha, non se lo può dare. La mia sensazione, negativa, è che mentre con RFI si potrebbe anche “dialogare”, con Regione Toscana no. Se qualcuno pensa che a fine ottobre, come promesso, ci saranno dei progetti, commette un errore di ingenuità che oggi non ci è più permesso. Orbene, con RFI sono stati fatti degli incontri e pure con regione Toscana. Se posso permettermi un consiglio, direi che l’Amministrazione Comunale, “giornalmente” dovrebbe inviare un memorandum a RFI, ricordandogli l’impegno preso perché in realtà, questo è il mio pensiero, i progetti, non verranno consegnati prima della fine di Gennaio se saremo fortunati. Abbiamo visto quanto e come è stata mantenuta la promessa del progetto che doveva arrivare a fine Aprile. Io credo che l’Amministrazione debba dotarsi di strumenti per affrontare il problema raddoppio ferroviario con RFI e Regione (secondo me la più difficile da “battere”). Gli “strumenti” potrebbero divenire un incontro con RFIO, Regione Toscana ed i comitati ed i gruppi nati per contrastare il raddoppio a raso. Non cito i comitati per il si al raso non per maleducazione ma semplicemente perché il Consiglio e l’Amministrazione che rappresentano la città, hanno preso posizioni diverse. Credo che, se veramente c’è la volontà di dialogare, nessuno dovrebbe rifiutare un simile incontro. Sarebbe peraltro un modo per far prendere ad ognuno le sue responsabilità. Il Granduca Rossi, non è d’accordo sul No a Raso e questo, a differenza di quanto dichiarato da Bellandi, è un problema, un grosso problema. Coinvolgete i Comitati e affrontare RFI e Regione con la più ampia democrazia. Qualora rispondessero negativamente avremo tutti chiaro di che pasta son fatti e ci comporteremo di conseguenza.
Libero

Il d.lgs. 97/2016 (c.d FOIA) amplia la trasparenza. In sostanza dal prossimo 23/12/2016 tutti i documenti in possesso della Regione e tutte le PA sono pubblici, in parte oggetto di obbligatoria pubblicazione e gli altri conoscibili tramite accesso civico che diventa generalizzato. Cio' vuol dire che i cittadini avranno la possibilità di richiedere dati, documenti ed informazioni (c.d controllo diffuso) per verificare il perseguimento dei fini istituzionali e l'uso delle risorse pubbliche.