MARLIANA - Comunicato stampa a cura di Riccardo Trallori, segretario Pd provinciale.

"Un atteggiamento irresponsabile quello del sindaco Traversari. A pochi mesi dalla fine del mandato amministrativo decide di dimettersi, salvo poi fare marcia indietro per evidenti motivi, perché il Comune ha ricevuto la notizia dalla Prefettura di un nuovo arrivo di richiedenti asilo nella propria realtà.

Si tratta di un metodo non solo evidentemente strumentale, ma anche poco serio: di fronte ai problemi, un sindaco, con responsabilità, deve governare i processi, ribadendo le proprie ragioni e chiedendo alla prefettura che ogni Comune della provincia faccia la propria parte.

I sindaci del Pd, pur nelle tante difficoltà, sanno cosa vuol dire assumersi responsabilità. Con queste presunte dimissioni Traversari certifica da solo la sua non capacità di svolgere efficacemente il suo ruolo. I problemi non si affrontano con le sortite ad effetto, magari a solo scopo pubblicitario. Vorrebbe dunque che la questione fosse affrontata da un commissario prefettizio, stante la sua ammissione di non capacità? Traversari ha invece deciso di sfruttare il proprio ruolo per raggranellare qualche facile consenso. Un evidente trampolino di lancio per le prossime elezioni amministrative, forse? Un atteggiamento che non riteniamo all’altezza.

Infine, una brevissima considerazione sulla proposta di uscita dal progetto Sprar, lanciata da Casapound, e ripresa dal comitato “Difendi Marliana”. I progetti Sprar garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Abolire tali processi, come sostengono i militanti di Casapound e non solo, significa eliminare qualsiasi percorso concreto di integrazione, che niente ha a che vedere con l’emergenza migranti con cui le amministrazioni e lo Stato centrale si sono dovuti confrontare in questi ultimi due anni. Insomma, non sarebbe male poter dibattere di temi molto rilevanti per le nostre comunità, peccato si discuta senza sapere ciò di cui si parla".