Comunicato stampa a cura del Movimento 5 Stelle: "Il Comune di Monsummano Terme, è uno dei pochi in Italia a prevedere il gettone di presenza anche per la Conferenza dei Capigruppo, ovvero la riunione che precede ogni seduta per definire l’ordine dei lavori della stessa assemblea. La Corte dei Conti della Lombardia si è espressa chiaramente sulla illegittimità del gettone per questa attività mentre resta obbligatorio il pagamento per le commissioni ed il consiglio comunale.

Appena siamo venuti a conoscenza di questa indicazione, abbiamo subito comunicato al Comune di voler rinunciare a questo gettone aggiuntivo ed abbiamo espresso la nostra piena disponibilità a restituire quelli già percepiti. Abbiamo anche depositato una formale richiesta di modifica del regolamento comunale per rimuovere questo emolumento non previsto dalla legge. Si tratta di 20,59 euro lordi a seduta, che i soli capigruppo percepiscono in aggiunta a quanto già ricevono per la seduta in aula. Uno spreco inutile di soldi pubblici: Il capogruppo M5S Cioni Rodolfo, per rafforzare la richiesta di rinunciare a questo emolumento, ha avanzato apposita richiesta scritta al Segretario Generale ed al Presidente del Consiglio Comunale di Monsummano Terme, specificando di essere pronto a restituire tutti i gettoni percepiti fino ad oggi come capogruppo.
 
Il Movimento 5 Stelle Monsummano Terme, pur constatando che si tratta di cifre abbastanza esigue, circa 1.000 euro l'anno per tutti e quattro gruppi consiliari, rileva che l'amministrazione potrebbe girare queste somme per il sociale, aiutando magari qualche famiglia a superare piccoli disagi quotidiani".