VALDINIEVOLE - Notevole come sempre la partecipazione all’assemblea ordinaria indetta dall’Associazione Proprietari Pistoiesi (rea Padule di Fucecchio) consorziati in Terra Nostra Unira, presenti per le istituzioni, il sindaco di Ponte Buggianese Pier Luigi Galligani, invitati ma assenti il sindaco di Fucecchio e come al solito il presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno.

Vari i punti affrontati nel corso dell’assemblea: dai richiami vivi alle domande per accedere agli sfalci anticipando la data prevista dal regolamento vigente, all’inquinamento delle acque considerato che di depurazione non se ne parla piu’, al resoconto dei nidi artificiali installati dai cacciatori proprietari per offrire un aiuto alla fauna acquatica, troppo spesso in difficolta’ per l’alto numero di predatori non autoctoni, ai lavori idraulici previsti dal Consorzio 4 Basso Valdarno (il famoso progetto Padulandia).

Su questo ultimo punto dopo la dichiarazione del presidente dell’Associazione Proprietari fiorentini il quale ha riferito pubblicamente l’esito di un incontro avvenuto con un dirigente del Consorzio che asseriva che i lavori previsti per un importo di 3 milioni di euro che dovevano iniziare il 1 di luglio erano sospesi per questioni burocratiche e’ scoppiata la bagarre in assemblea.

Sembra sia scaduta la Valutazione d’impatto ambientale visto che sono trascorsi oltre 5 anni e adesso si rischia l’ennesimo rinvio che non sarebbe più tollerato dai proprietari, al punto che è stato deciso all’unanimità dall’assemblea di procedere legalmente contro i responsabili per disastro ambientale, per rischi contro la pubblica incolumità visto che il Padule non è più in grado di assolvere alla sua funzione di ricezione idraulica, nonché per lo sperpero di denaro pubblico.

"Avevamo presentato a febbraio in merito a cio’ che sta accadendo oggi - si legge in una nota di Terra Nostra Unita - una segnalazione alle procure di Firenze e Pistoia e agli enti interessati, a questo punto procederemo con un esposto ufficiale alle varie procure e prefetture, la misura è colma. Sono mesi che sono stati presentati ufficialmente dal Consorzio l’inizio lavori, dopo anni di attesa, e ci troviamo nuovamente a dover subire le incapacità per non di dire di peggio dei soliti millantatori di turno, e la politica sembra non in grado di dare una svolta in positivo alla vicenda. Solo gli aumenti tariffari ai cittadini della Valdinievole, quelli sono stati di capaci di farli senza problema e giustificazione alcuna, alla faccia della democrazia".