Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
Il presidente provinciale di Coldiretti, Michela Nieri, interviene dopo l'assemblea del Consorzio 4 Basso Valdarno.
"Venerdì 28 settembre si è consumata l’ennesima débâcle del presidente Marco Monaco nel corso dell’assemblea consortile chiamata ancora una volta (dopo numerosi inserimenti all’ordine del giorno fatti in circa due anni dalla prima), ad approvare il piano di organizzazione variabile che, secondo Coldiretti, doveva servire solamente a mettere una “toppa” su quanto già posto in essere da parte del presidente e del direttore, in tema di riorganizzazione dell’ente e di assunzioni del personale.
C’è molta insoddisfazione tra i consorziati e gran parte degli amministratori dei Comuni delle tre provincie di Pisa, Pistoia e Livorno ricadenti nel vasto territorio consortile, a partire dai Piani di classifica passando dalla esecuzione dei lavori di bonifica, per giungere ad aspetti relativi al governo dell’ente; primo fra tutti, la permanenza di un direttore generale, ex dirigente della Provincia, che risulta essere, già dal 1 gennaio 2017, in pensione.
Non è possibile approvare e sostenere una gestione consortile approssimativa e inefficiente in gran parte fatta con decreti presidenziali e con determine dirigenziali, di fatto esautorando gli organi assembleari democraticamente eletti: Coldiretti non ritiene assolutamente che questo possa continuare ad essere il metodo corretto.
In proposito, da più parti e più volte è stato richiesto di rivedere i provvedimenti adottati, in particolare per la mancata revisione della contribuenza, senza avere alcuna risposta.
Il senso di responsabilità della Coldiretti porta a considerare e a dare voce anche agli interessi delle migliaia di proprietari immobiliari, degli enti locali e delle attività artigianali, commerciali ed industriali che insistono sul del territorio consortile, costretti a subire al pari degli agricoltori i danni derivanti da esondazioni e calamità naturali.
Coldiretti ha ben chiaro che il compito di questo come di tutti i consorzi di bonifica è quello di governare le acque irrigue, salvaguardando le campagne e lo sviluppo dell’agricoltura come pure i centri abitati, tutelando l’ambiente ed il paesaggio, cioè in altri termini svolgendo una funzione territoriale e socio-economica indispensabile.
Permane, per l’organizzazione, il convinto sostegno del ruolo dei consorzi di bonifica, come pure il progetto di riordino normativo e strutturale così come effettuato dalla Regione Toscana, salvaguardando a ogni costo la conduzione democratica di tali enti, contro derive accentratrici, ma allo stesso modo non sono accettabili gestioni egocentriche che inficiano il “patto” che lega i consorziati tutti al proprio ente.
In proposito Coldiretti continuerà a vigilare affinché non prevalgano quei miopi tatticismi politici, che ipotizzano il superamento dei consorzi di bonifica, emersi all’interno di una discutibile mozione approvata dal consiglio regionale lo scorso mese di luglio in Toscana; ciò avveniva nel mentre a livello parlamentare la commissione agricoltura della Camera approvava all’unanimità una “risoluzione” relativa agli interventi per fronteggiare la scarsità delle risorse idriche, riconoscendo in tale ambito il ruolo fondamentale che viene svolto dai Consorzi di bonifica e di irrigazione.
In considerazione di quanto espresso Coldiretti ritiene opportuno che l’attuale presidente compia un atto di responsabilità, mettendo la parola fine alla sua scriteriata esperienza consortile".