PESCIA - Procede a ritmo serrato e senza tentennamenti l’azione dell’amministrazione comunale in autotutela per tornare in possesso dei parcheggi dell’ospedale e dell’ex-mercato dei Fiori. Dopo la determina dirigenziale che dava tempo e modo alla Carige e alla Pepar di presentare osservazioni all’annullamento in autotutela delle delibere che affidavano i parcheggi, ritenute queste osservazioni non riportanti elementi che potessero modificare l’intenzione dell’amministrazione comunale, si è proceduto con la delibera della giunta, approvata questo pomeriggio.

In essa si prende atto della conclusione della fase delle osservazioni per la determina che annulla gli effetti delle delibere della giunta Marchi sull’argomento, aggiungendo una ulteriore fase per una delibera (la 235 del 18-10-11) che modifica la convenzione del Comune con Pepar. Essendo emersa successivamente ma ritenuta importante, anche per questa saranno osservati i 30 giorni per presentare le osservazioni e poi l’iter sarà completo. Se non emergeranno novità, a quel punto verrà stabilito il termine perentorio entro il quale i parcheggi dovranno essere restituiti al Comune.

Non è questa l’unica novità. La giunta ha infatti preso atto e approvato la perizia tecnica dell’ingegnere Claudio Barghini, che aveva a suo tempo collaudato la prima tranche dell’opera. Le sue conclusioni stabiliscono che l’importo dei lavori effettuati ammontano a circa 1 milione e 700mila euro. Insieme a questo dato c’è anche la determinazione del diritto di superficie che per i 32 anni della convenzione stipulata ammonta a circa  1 milione di euro.

Anche per questo verrà dato incarico a un legale per l’annullamento della scrittura privata che dava in garanzia il diritto di superficie, che sommandosi al resto si stabilizza a una quota di circa 9 milioni di euro di garanzie economiche che il Comune, a vario titolo, ha dato ai privati per questa opera.

“Insomma procediamo e si avvicina sempre di più la restituzione del bene al Comune - ha confermato il sindaco Oreste Giurlani durante la conferenza stampa di presentazione del provvedimento - con tutti i benefici che questo comporterà alla cittadinanza che tornerà in possesso di un bene collettivo che deve essere utilizzabile da tutti e deve essere a vantaggio del sistema economico-sociale e produttivo della città, partendo dai dializzati e malati oncologici che avranno finalmente spazi gratuiti a disposizione. Insieme a loro, tante altre categorie di persone beneficeranno della novità”.