Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
Comunicato stampa a cura del consigliere comunale Ennio Rucco: "Leggiamo sulla stampa che il Sindaco avrebbe in qualche modo legato la volontà del Comune a costituire una società di gestione per Redi e Tettuccio alla disponibilità della Regione ad acquistare il secondo dei due immobili.
Fermo restando che l’acquisto del Tettuccio da parte della Regione è una nostra proposta protocollata il 22 Ottobre in Comune e presentata formalmente alla Presidenza sempre in Ottobre, riteniamo di dover chiarire tre aspetti.
Il primo. Considerato che occorre garantire la continuità dell’offerta termale sociosanitaria, una nuova eventuale società di gestione di questo comparto, da noi proposta, nulla avrebbe a che vedere con i debiti in capo a Terme di Montecatini S.p.A. Non si capisce quindi cosa c’entra l’acquisto del Tettuccio con il piano che il Sindaco avrebbe già dovuto presentare al socio Regione e al Consiglio comunale. Al limite si dovrebbe legare la disponibilità a gestire questo ramo di attività a quella della Regione di concedere alla nuova società budget sanitario in convenzione. Il Comune in questa fase dovrebbe pensare ad asseverare la possibilità giuridica di gestire una società di servizi termali (cosa non scontata) e successivamente presentare un piano economico-finanziario, assicurandosi che questa nuova eventuale società abbia garantito almeno il pareggio della gestione caratteristica. Questo è un presupposto irrinunciabile prima di tutto per tutelare i conti del Comune e in secondo luogo per far operare proficuamente la nuova società nel mercato di riferimento con il coinvolgimento dei privati nella gestione. Difatti, solo con managerialità e Know how privati i due stabilimenti potranno implementare servizi, aumentando il fatturato e finanziare così gli investimenti.
Il secondo. L’acquisto del Tettuccio da parte della Regione avrebbe una valenza storico-culturale, facendolo diventare patrimonio di proprietà pubblica a tutti gli effetti e liberandolo dalla ipoteca bancaria. Sarebbe una impostazione politicamente e soprattutto giuridicamente sbagliata chiedere di acquistare il bene per pagare i debiti. Restiamo sbalorditi nel leggere sulla stampa certe considerazioni.
Il terzo. La questione del taglio degli stipendi del personale è nota al Sindaco dall’assemblea dei soci del 24 Luglio, il cui verbale riporta chiaro e tondo l’indirizzo ricevuto dall’Amministratore. Quindi le cose sono due: o il Sindaco mente quando dice di non essere a conoscenza della decisione oppure, peggio ancora, non aveva capito gli indirizzi del socio Regione.
In conclusione, chiediamo al Comune di presentare rapidamente un piano per la gestione di Redi e Tettuccio facendo la sua parte per garantire alla Città il salvataggio e il rilancio dell’offerta sociosanitaria, senza ingaggiare con l’altro socio un controproducente e strumentali rimpalli di responsabilità.
Da parte nostra, dopo aver proposto alla Regione l’acquisto del Tettuccio e suggerito di analizzare possibili nuove gestioni pubbliche e private di rami di azienda, abbiamo anche votato una mozione unitaria in Consiglio per dare maggiore forza alla Città. Al riguardo, anche ieri siamo stati a Firenze e la nostra azione è continua e convinta, come se fossimo noi al governo della Città.
Facciamo il nostro dovere come Città, se poi la Regione non farà la propria parte saremo ancora più legittimati a protestare".
Gruppo consiliare Partito democratico