Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
La Rete Terra Aperta interviene sull'accoglienza dei profughi.
"Dal 24 febbraio, data d’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito della Federazione Russa, alla data odierna, secondo i dati diffusi dall’Alto Commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) il numero delle persone fuggite dal Paese è ad oggi circa 4,4 milioni (al 9 aprile 2022 4.441.663).
In tale situazione il Consiglio dell’Unione Europea, in base ad una proposta della Commissione, ha attivato per la prima volta la direttiva 55/2001 sulla protezione temporanea. La decisione del Consiglio 2022/382, entrata in vigore il 4 marzo us, consente che sia concessa la protezione temporanea per la durata di un anno rinnovabile per ulteriori periodi fino a tre anni. In Italia il 28 marzo 2022 il Governo italiano ha dato attuazione alla Decisione 2022/382 con un Dpcm. Questo prevede il diritto dei profughi ucraini a richiedere la protezione internazionale.
Tale decisione ha reso evidente come scelte politiche di accoglienza siano possibili anche in tempi brevi e superando ostacoli e burocrazia.
Come Rete Terra Aperta segnaliamo l’importante svolta che tale decisione ha dato alle politiche europee riguardanti il diritto d’asilo: ha infatti manifestato come, a fronte di fenomeni migratori, anche massicci, dovuti alle guerre e alle gravi violazioni di diritti umani fondamentali, vada affermato il diritto internazionale dei rifugiati.
Non possiamo, tuttavia, non rilevare una disparità di trattamento nei confronti di altri rifugiati che sono fuggiti da altre guerre ugualmente atroci e sanguinose come quella in corso in Ucraina.
Fa scalpore notare come la Polonia, che ha accolto più di un milione di profughi ucraini, stia attuando, da mesi, al confine con la Bielorussia, una illegale politica di respingimento di profughi provenienti da Afghanistan, Irak e Pakistan, costringendoli a vivere in condizioni disumane nei boschi.
Fa altresì scalpore pensare al grande movimento di solidarietà verso i profughi ucraini che si è attivato nel nostro Paese, mentre nel mar Mediterraneo continuano i respingimenti a opera della guardia costiera libica.
Senza dimenticare che nel nordest dell’Italia, nel 2020, sono stati persino messi in atto, dal nostro Paese, respingimenti illegali di migranti che cercavano di entrare nel nostro Paese dall’area balcanica.
Siamo preoccupati di questa situazione: se si attuano discriminazioni e si si pongono dei distinguo tra sfollati di serie A e altri di serie B, ciò porta rapidamente alla fine del principio di uguaglianza e di parità di trattamento e ciò che è diritto universale degrada a semplice concessione elargita dal potere politico di turno.
Coloro che fuggono da guerre, violazioni dei diritti fondamentali, miseria e disastri climatici hanno il medesimo diritto di essere soccorsi, accolti, accompagnati verso un progressivo inserimento nella società, offrendo loro concrete opportunità di vivere una esistenza dignitosa.
Mentre mettiamo a disposizione le disponibilità e risorse della Rete per affiancare le istituzioni nell’accoglienza dei profughi dall’Ucraina, desideriamo manifestare queste nostre preoccupazioni insieme all’auspicio che la situazione che stiamo vivendo conduca a scelte politiche nella linea della accoglienza e dell’integrazione e nel rispetto dei diritti umani per tutti".
La Rete Terra Aperta è costituita da: Agesci zona di Pistoia, Arkè, Art.32-Ambulatorio solidale Pistoia, associazione Portaperta, Azione cattolica di Pistoia, Caritas di Pescia, Caritas di Pistoia, Cgil, Cisl, Uil, Cngei sez. Pistoia, coop Gli altri, coop. Pantagruel, Coordinamento tutela legale dello straniero avvocati di Pistoia, Co&So, gruppo Incontro, L’Acqua cheta, Libera Pistoia, parrocchia Santomato, San Martino De Porres.