“Dopo aver pubblicato un video di denuncia inerente la lunghezza delle liste di attesa per prestazioni mediche, sono stata contattata per email, tramite social network e telefonicamente, da diversi utenti che hanno tutti lo stesso problema: appuntamenti fissati da luglio a dicembre 2023".

Esordisce cosi Manuela Angeli, membro del direttivo del circolo territoriale di FdI. “Per capire meglio, mi sono recata nuovamente al cup di Pescia, accompagnata da alcune persone, per chiedere spiegazioni su quali fossero le motivazioni per attese così lunghe. Non sapendo darmi risposte, ho personalmente telefonato all’Urp dell’azienda sanitaria Toscana centro. Mi è stato esplicitamente riferito che da ora a dicembre 2022 non ci sono liste aperte per mancanza di disponibilità da parte di reparti e di medici”.

“Mi chiedo, a questo punto, che cosa impedisce di attuare quelle azioni di assunzioni previste dalla legge? Per quale motivo non si attinge alle graduatorie aperte, e perché non si indìcono bandi ex novo per assumere personale? Fin dove si spinge l’irresponsabilità della Regione Toscana in tutto ciò?”.

“Gli utenti sono in grandi difficoltà, costretti a recarsi a 40 km di distanza per una visita specialistica. A conti fatti, risulta più conveniente pagare una visita privata presso uno studio medico nel Comune di residenza e chi ne soffre di più sono i soggetti più deboli, spesso gli anziani e gli invalidi”- sottolinea Angeli.

La militante di FdI Pescia non si ferma: "Continuo a muovermi all’interno dell’ambito sanitario per portare alla luce tutto ciò che impedisce ai cittadini di godere delle attenzioni e delle spiegazioni di cui necessitano".