Lo Spi Cgil di Pistoia presenta questa sua iniziativa.

"Nel corso di quest’anno la guerra scoppiata in Ucraina, che pare ancora non vedere una fine, è andata ad aggiungersi alla ferocia delle tante, troppe, guerre disseminate nel mondo da menti perverse accecate dal potere.

Di nuovo ci siamo sentiti impotenti ma vicini, da subito, al popolo ucraino. La pace è un bene supremo da perseguire con tutte le forze possibili. Ma non c’è pace senza giustizia e libertà. I popoli, le nazioni non devono usare le armi per risolvere le loro controversie interne o internazionali.

Siamo rimasti sbigottiti nel leggere che milioni di ucraini rischieranno di passare questi mesi invernali senza luce e riscaldamento. Per questo ci siamo domandati cosa potevamo fare nel nostro piccolo e abbiamo deciso di donare al popolo ucraino un generatore di corrente in modo da rendere meno dura la sofferenza almeno a qualche famiglia.

Lo sappiamo che è una piccola cosa, ma l’abbiamo fatta con il sentimento di chi considera la solidarietà non una parola vuota, ma un valore da praticare concretamente.

I pensionati della Cgil di Pistoia, con questo gesto, hanno voluto far sentire la loro vicinanza a coloro che soffrono perchè costretti a subire le drammatiche conseguenze di una tragedia tanto assurda, quanto disumana, come la guerra".

In foto: Andrea Brachi e Sergio Frosini (Spi Cgil) consegnano il generatore a Oxana Polataitchouk, referente del consolato ucraino a Firenze.

Nell'allegato pdf la lettera di ringraziamento del consolato ucraino.

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