Quanto guadagnano i dirigenti del Comune? Qual è la percentuale di presenze e assenze collezionate durante l'anno? A percepire il compenso più alto è il segretario comunale, Claudio Sbragia, con uno stipendio di 79.344 euro l’anno, seguito da Stefania Baldi, dirigente del servizio affari generali, che, invece, percepisce 64.197 euro l’anno. Sergio Borracchini, dei servizi tecnici, con un compenso di 62.694 euro, Alessandra Galligani dei servizi alla cittadinanza con 61.392 e Antonella Bugliani, dirigente del servizio finanziario, il cui stipendio annuale ammonta a 55.031 euro, completano il quadro dei dirigenti. A queste cifre vanno aggiunte le indennità di risultato: nel 2010 ammontavano a 9.649 euro per il segretario Sbragia, 9.048 euro per la Baldi e 8.992 euro per la Galligani.

Poche le assenze effettuate dai dirigenti almeno nei primi dieci mesi del 2011. Vince il premio del più stakanovista il dirigente dei servizi tecnici Borracchini, con una media di presenze dell’81,28% sul totale dei giorni lavorativi, seguito dal segretario comunale con l’80,79%, dal dirigente dei servizi finanziari (78%), da quello degli affari generali (76,32%) e, infine, dal dirigente dei servizi alla cittadinanza, che ha raggiunto una percentuale di presenze pari al 75,13%. Nel computo delle assenze vengono calcolati tutti i giorni di mancata presenza lavorativa, verificatasi a qualsiasi titolo (malattia, ferie, permessi, aspettativa, congedo obbligatorio e così via).

Per quanto riguarda le socità partecipate viene riconosciuto un compenso lordo annuo di 12.972 euro a Renato Spicciani, consigliere Pdl, nel Cda di Cosea Ambiente. Percepisce invece 7.200 euro Giovanni Guidi in quanto membro del Cda di Acque Spa.