Ma il Cup non doveva tornare nella sua sede a inizio febbraio? E la riapertura del centro prelievi? Queste e altre domande sono state al centro della discussione di una riunione del Comitato Valdinievole per l’ospedale, che si sta preparando a un nuovo incontro con la dirigenza dell’Asl.

Un incontro dal quale ci si aspettano risposte anche su molti altri quesiti sulla riorganizzazione del sistema sanitario. La dirigenza Asl aveva garantito che alla riorganizzazione (che per molti, Comitato compreso, appare più come una semplice riduzione dei servizi per risparmiare soldi) ne sarebbe corriposta una anche amministrativa e burocratica. Inoltre il Comitato ha intenzione di proporre una serie di confronti pubblici che permettano al cittadino di capire quale sarà il futuro dell'ospedale».

Nell’incontro è stata affrontata anche la questione del presunto conflitto d’interessi del presidente del Comitato, Serena Fantozzi, proprietaria della conceria Tre Chiodi, situata di fronte al Cosma e Damiano e, teoricamente, parte della cittadella ospedaliera. «L’ex conceria – dice Serena Fantozzi – offrirà ospitalità al personale sanitario, pazienti e loro familiari, inserendo al suo interno una nuova componente rispetto ai tradizionali spazi per studi medici e centri per cure e terapie rabilitative. Questa maggiore ampiezza di vedute è stata interpretata come conflitto d’interessi. Ma con la salute non si scherza. Per questo dico a chi critica il mio operato che non mi dimetto».