«Mattei ha ragione. Bisogna fare piena luce sui finanziamenti “fantasma” per il raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini». È quanto afferma il capogruppo di Più Toscana in consiglio regionale, Antonio Gambetta Vianna, in merito all’intervento del presidente della commissione “Mobilità e Infrastrutture”, Fabrizio Mattei (Pd), sui circa 46 milioni di euro che Rete Ferroviaria Italiana era stata chiamata a stanziare per il raddoppio della Pistoia-Montecatini. Più Toscana ha presentato due interrogazioni sulla situazione della ferrovia Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio.

«È importante sapere – prosegue l’esponente pistoiese di Più Toscana – che fine abbiano fatto i soldi per il raddoppio della tratta tra Pistoia e Montecatini e Mattei ha fatto bene a chiedere conto alla giunta. Per dargli man forte, ho deciso di presentare un’interrogazione al riguardo, sperando che quei finanziamenti non siano serviti per quell’opera tanto faraonica quanto inutile che è la Tav a Firenze».

Ma Gambetta Vianna stigmatizza il comportamento dell’Udc che aveva bollato l’intervento del presidente della commissione regionale sulle infrastrutture come “promessa elettorale”. «Conoscendo Fabrizio Mattei, una persona che è già andata contro il proprio partito in tempi non sospetti (per esempio sulla pista parallela dell’aeroporto di Firenze), le sue non mi sembrano affatto promesse elettorali. Non capisco quale sia il gioco dell’Udc. Invece di fare vera opposizione in Toscana e di avere chiarimenti sui fondi per il raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini, il partito centrista pensa a screditare Mattei che vuole fare piena luce su questa vicenda. È vero – conclude Gambetta Vianna – che del raddoppio se ne fa un gran parlare da troppo tempo, così come è vero che il Pd ha bocciato la mozione “salva stazioni” presentata dal gruppo Più Toscana, ma è anche vero che la rete ferroviaria toscana è obsoleta e bisogna intervenire quanto prima, a prescindere dal periodo elettorale».

Sulla situazione delle ferrovie sulla tratta Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio, Gambetta Vianna ha presentato anche un’altra interrogazione sulla sala d’attesa della stazione di Pistoia, chiedendo alla giunta cosa intenda fare per ripristinarla e per evitare che diventi luogo di bivacco.