Il Pdl presenterà una mozione sulla Montecatini Parcheggi al prossimo consiglio comunale.

«La Soprintendenza ha vincolato l’ex-Lazzi perché ritenuta di pregio architettonico. Il provvedimento pare rendere impossibile il raggiungimento dello scopo statutario per cui si è costituita Montecatini Parcheggi e Servizi: la realizzazione di un parcheggio di 400-500 posti-auto.

A tale fine nel 2002 era stato concordato con la Lazzi il trasferimento dell’autostazione dei bus, il cui spostamento ha dotato la città di nuovi 70 posti però insufficienti a rispondere al fabbisogno di parcheggio del centro commerciale cittadino.

Per un parcheggio di 400-500 posti Mp ha accantonato oltre 1 milione di euro derivante sia da risorse conferite dall’amministrazione comunale, sia dai proventi della gestione delle soste, sia dai ricavi dei servizi che sempre il Comune le ha affidato.

La mancata possibilità di creare il parcheggio comporta che Mp si troverà a essere, come lo è stata finora, una mera gestrice dei parcheggi pubblici a pagamento dati in concessione dal Comune e di quei pochi servizi che sempre l’amministrazione le ha affidato.

Tali funzioni possono essere svolte direttamente dall’ente così come la realizzazione di un eventuale parcheggio prefabbricato, unica possibilità che pare possibile, anche se non certa. La chiusura di MP era uno degli obiettivi programmatici della coalizione che governa la città.

Chiediamo che il consiglio comunale esprima indirizzi a sindaco e giunta affinché relazioni entro due mesi sulle concrete possibilità di ricercare con la Soprintendenza un’intesa per ridimensionare il vincolo architettonico e consentire la demolizione interna con mantenimento della facciata o la demolizione di parte dell’edificio, così da realizzare un parcheggio da almeno 300 posti. In caso di diniego, al termine di questo periodo, si avvii la liquidazione e la chiusura di MP&S, impartendo, se giuridicamente possibile, idonee istruzioni per la salvaguardia dei livelli occupazionali, riassorbendo il personale in dotazione alla società e disponendo che sia collocato anche nei ruoli della polizia municipale».