Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Sono stati scarcerati i fratelli Raffaele e Alfonso Falzarano, il primo di 32 anni di Lamporecchio e il secondo di 35 di Monsummano, coinvolti nell’inchiesta sul commercio di sostanze dopanti per i ciclisti toscani. Il tribunale del riesame ha infatti annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ritenendo non sussistenti i gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione a delinquere (contestato dal Gip a entrambi i fratelli assieme al commercio illegale di sostanze dopanti) e neppure il pericolo di reiterazione del reato. Oltre ai due fratelli erano finiti in carcere anche Carmine Galletta 37 anni di Pomigliano d’Arco (Na), Michele Sgambato 37 anni, nato a Caserta e residente a Monsummano, mentre ad altre due persone, Armando Marzano 44 anni di Napoli, Francesco Fiorenza 40 anni nato a Torre Annunziata ma residente a Ponte Buggianese, erano stati concessi i domiciliari. Ai domiciliari anche un agente di polizia con la passione del pedale: Armando Marzano, 43 anni, di Caivano (Napoli).
Il tribunale del riesame ha accolto il ricorso presentato dalla difesa, per cui i due fratelli non avevano alcun legame associativo con gli altri indagati e non erano i «referenti» dell’organizzazione nella Valdinievole per il commercio delle sostanze proibite. Le indagini condotte dai carabinieri del Nas erano sfociate con i 6 arresti, 25 indagati e 200 dosi di farmaci anabolizzanti sequestrati di cui 140 a base Epo e anche nuove tipologie come il Cera e l’Epo Zeta.
Il tribunale del riesame, inoltre, osserva che l’attività illecita dei due fratelli può essere considerata occasionale: assumevano, in pratica, le sostanze dopanti solo per vincere le gare ma in maniera occasionale. Escluso il reato di associazione a delinquere finalizzato al commercio di sostanze anabolizzanti, a carico dei due fratelli resta la violazione della legge antidoping che punisce con la reclusione fino a 6 anni chiunque commerci i farmaci e le sostanze dopanti attraverso canali diversi dalle farmacie.