Alla presentazione di PistoiAgricoltura c'era anche un agnello nero, che ha divertito e affascinato i circa 300 scolari della scuola primaria Castellare di Pescia. Insieme ad insegnanti e genitori si sono alternati per vedere, toccare e assaggiare ciliegie e fragole della Valdinievole appena colte, formaggi di pecora del Montalbano e succhi di frutta di bosco della montagna pistoiese.

 Agricoltori e prodotti della filiera corta che “allunga la vita”, come recita lo slogan del portale Internet dell'agricoltura pistoiese, promosso dalla Provincia di Pistoia. “Uno strumento utile -commenta una delle tante mamme intervenute-, navigando puoi selezionare le aziende della tua città, vedere cosa producono e dove acquistare”.

Su PistoiAgricoltura sono infatti registrate le aziende agricole pistoiesi. Il visitatore del sito dispone di tante modalità di ricerca: per prodotto, per tipologia, per nome azienda e per comune.

Su PistoiAgricoltura si iscrivono anche le aziende florovivaistiche, fiore all'occhiello dell'agricoltura provinciale. Un modo sinergico di far vedere in un unico contesto tutte le eccellenze del territorio. Quello celebrato a Pescia ieri, venerdì 31 maggio, è il primo dei circa 30 eventi che nelle prossime settimane promuoveranno il progetto della Provincia di Pistoia, che punta a rafforzare il rapporto diretto tra agricoltori e consumatori: 8 incontri nei mercati, 4 tour per aziende agricole, 6 seminari con acquirenti professionali (ristoratori, albergatori, agriturismo, mense).

Poi, 3 incontri curati da gruppi di acquisto solidale (gas) per raccontare le esperienze e i rapporti tra produttori agricoli e consumatori in forma aggregata. Oltre a quello di Pescia si terranno altri 3 incontri a scuola con genitori e alunni. Eventi sparsi per tutta la provincia, da Cutigliano alla Svizzera Pesciatina, Montalbano versante Quarrata e versante Lamporecchio e, naturalmente, Pistoia città. Gli eventi si chiuderanno a settembre con un incontro con tutte le istituzioni pistoiesi e la presentazione della sintesi artistica della filiera corta: una realizzazione a cura degli allievi del Liceo Artistico Petrocchi di Pistoia.

La presentazione di PistoiAgricoltura alla scuola Castellare si è tenuta nell'ambito della manifestazione conclusiva dei progetti Merendiamo e Combinatene pure di tutti i colori, “che con la finalità di modificare le abitudini alimentari dei bambini/ragazzi -ha spiegato Alda Isola, medico dell'Asl 3 Zona Valdinievole- rispetto agli principali spuntini della giornata e di facilitare il loro consumo di frutta e verdura nell’arco della giornata”. Alda Isola, e la dietista Elena Tomassetto, lavorano all'unità funzionale Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell'Asl 3 Zona Valdinievole, responsabile del servizio Monica Tognarelli, che ha promosso i progetti collaborando con la comunità scolastica e interagendo attivamente con la famiglia e il territorio.

“Con la costanza si è arrivati a consumare più pane e olio e dolce fatto in casa -prosegue la dottoressa Isola- e meno prodotti industriali preconfezionati”. Le coordinatrici della scuola sono le insegnanti Laura Franchi e Angela Colasurdo. “La risposta dei bambini alle sollecitazioni rende molto felici -commenta Angela Colasurdo-. Punto di forza dei progetti è la concretezza delle attività, come il toccare con mano le piante o un agnello nero. Merendiamo e Combinatene pure di tutti i colori prevedeva momenti in aula e visite al mercato Campagna Amica di Coldiretti che ogni settimana si tiene a Pescia”.

 Per favorire lo sviluppo dei consumi di prossimità, a filiera corta, infatti, c'è bisogno di concretezza. “Allievi e insegnanti sono felicissimi dei percorsi. I bambini spesso pensano che i prodotti nascano già inscatolati -ha commentato la professoressa Franca Baldi, dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Libero Andreotti (di cui fa parte la scuola Castellare). Il portale PistoiAgricoltura è uno strumento di razionalizzazione per i genitori. Per favorire il consumo di cibo genuino locale per bambini e grandi è importante sapere dove e cosa acquistare prodotti a Km0”.