A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
Il Grand Hotel Bellavista di viale Fedeli, uno dei due alberghi a 5 stelle lusso di Montecatini, ha presentato richiesta di concordato preventivo. Ed è tutto il vasto impero del Pancioli Group coinvolto in questo passo. Alla decisione della società di gestione del Bellavista, infatti, si accomunano anche quelle delle srl che guidano il Palazzo dei Congressi di viale Amendola e due alberghi (a 4 stelle) di Novara. Per ora resta fuori dal percorso solo l’agriturismo “Le due querce”, tra Vinci e Cerreto Guidi. Le richieste sono state presentate dalle società di gestione, mentre la proprietà di tutti questi immobili è separata e fa capo al capofamiglia, il commendator Tullio Pancioli.
Al Bellavista è la “P.G. srl” che cura gli affari e ne fanno parte i figli del commendatore. E' stata avanzata una richiesta di concordato preventivo con continuità di gestione. Ciò significa che se il giudice accorderà sarà la stessa famiglia Pancioli che proseguirà a curare gli affari del Grand Hotel.
Elio Pancioli spiega al Tirreno la volontà di tutelare i 45 dipendenti del gruppo e dice di stupirsi che ci si stupisca della richiesta di concordato, vista la situazione economica, i problemi alle Leopoldine e la chiusura di Apt e Convention Bureau. Per Pancioli non è pensabile che un’azienda privata, da sola, possa sostenere commercializzazione e promozione.